Torniamo oggi a parlare di una delle band più rappresentative dell’heavy metal, nonché i veri e propri padrini del glam metal: i Motley Crue. Nati a Los Angeles nel 1981, i Motley Crue hanno scritto pagine indelebili nella storia di questo genere e, in questo 2020, si erano finalmente convinti a fare un ultimo giro di campo prima del definitivo addio. Causa Coronavirus, naturalmente, i piani circa una possibile reunion dei Motley Crue sono sfumati nell’aria. Nonostante ciò i membri del gruppo hanno avuto comunque modo di rilasciare qualche intervista e, in una di queste, il batterista Tommy Lee ha spiegato cosa significa per lui suonare metal nel 2020.
La possibile reunion dei Motley Crue
I Motley Crue, come dicevamo, quest’anno avevano seriamente pensato di organizzare una reunion e, ormai, sembrava tutto pronto. Tommy Lee, Nikki Sixx, Vince Neil e Mick Mars avevano infatti in programma un ultimo tour d’addio, organizzato insieme ai Def Leppard e ai Poison. L’ultimo concerto della band di Los Angeles risale al 31 dicembre del 2015 e, i milioni di fan, non vedevano l’ora di poter ammirare nuovamente dal vivo la loro band del cuore. Purtroppo però i piani dei Motley Crue, così come quelli di tantissimi altri gruppi, sono sfumati a causa del Covid-19.
Tommy Lee e il metal nel 2020
E, a proposito di musica e di metal, il batterista dei Motley Cure Tommy Lee ha fornito una sua personale opinione sulla musica attuale, aprendo una lunga parentesi sul suo genere preferito:
“Ho suonato heavy metal per quasi tutta la mia vita e ormai fa parte di me. Si, è una cosa meravigliosa, anche se a volte ci sono stati momenti bui, momenti in cui volevo mollare, momenti in cui mi rendevo conto che quello che stavo facendo non era esattamente ‘metal’, capisci cosa intendo?” Ha spiegato il batterista durante un recente intervento per Heavy Music Interviews, aggiungendo: “Ci sono tantissimi altri generi che amo, ma il metal ha un posto speciale nel mio cuore, è sempre lì, pronto a bussare alla mia porta: ‘hey facciamo un po’ di roba pesante?’.
Thomas Lee Bass, in arte Tommy Lee, si è poi soffermato sulla scena metal attuale:
“Come ho già detto io amo anche altre generi come l’hip pop e l’elettronica, quindi quando suono fuoriescono tutte le mie influenze. Ed è un po’ come quando ascolti Skrillex, si insomma se ascolti approfonditamente le sue cose noterai che è un fottuto metal elettronico, è una sorta di heavy metal elettronico. Oggi nel metal è una cosa che si usa molto in realtà, ma nei miei dischi non potrete mai trovare questi fottuti suoni elettronici.”