Nel corso di una recente conversazione con uDiscover Music, il leggendario chitarrista Steve Vai si è soffermato sulla sua passione per le chitarre arrivando a parlare di due dei modelli più iconici nella storia della musica moderna, la Gibson Les Paul e la Fender Stratocaster. In particolare, Vai ha rivelato di essersi visto limitato dalle tecnologie del suo tempo nel periodo in cui muoveva i primi passi sulle scene; rivelando quanto fortunato fosse stato a costruire una chitarra su misura per sé, divenuta ben presto iconica.
Andando avanti con il colloquio, Steve Vai ha riflettuto sul fatto che, per quanto le Fender Stratocaster gli piacessero, non riusciva a tollerarne il suono. Inoltre, il leggendario chitarrista ha proseguito spiegando che neanche le Gibson facessero per lui. Il lavoro di Steve Vai con Frank Zappa ha permesso al chitarrista di aprire smodatamente i suoi orizzonti; arrivando ad esplorare e soddisfare a fondo le sue esigenze.
Sarebbe stato proprio Frank Zappa, infatti, a spingere Steve Vai a costruire la chitarra dei suoi sogni, la meravigliosa JEM, prodotta da Ibanez ormai da decenni. Steve Vai ha spiegato quanto, il forte senso di libertà di Frank Zappa fosse stato provvidenziale per la realizzazione dello strumento; soprattutto dopo aver visto Zappa modificare i suoi strumenti in maniera particolarmente radicale.
Come ha fatto Frank Zappa a spingere Steve Vai a costruire la sua chitarra?
Frank Zappa avrebbe spinto Steve Vai a costruire la chitarra dei suoi sogni sin da quando ha cominciato a lavorare con lui. Come detto, il leggendario chitarrista non è mai riuscito ad adeguarsi ai canoni stilistici di modelli iconici come Stratocaster e Les Paul. Inoltre, Vai ha sempre sentito il bisogno di possedere una chitarra con una tastiera a ventiquattro tasti. Per quanto oggi sia una caratteristica particolarmente comune sugli strumenti musicali; in quel tempo era cosa abbastanza rara.
Il leggendario chitarrista è andato avanti raccontando dell’origine del suo iconico strumento. In particolare, Steve Vai ha rivelato di aver deciso di partire dallo shape di una Fender Stratocaster, per poi aggiungere alcuni particolari unici che hanno reso la JEM una chitarra leggendaria, al pari di Fender e Gibson. Lo strumento presentava 24 tasti, una forma liberamente ispirata alla Stratocaster, ma dai contorni più pronunciati e taglienti ed un monkey grip, l’iconico taglio posto sul lato alto dello strumento in cui Steve Vai inseriva la mano.
La prima JEM nacque in un piccolo negozio di liuteria, per poi essere proposta ai grandi marchi, tra cui Fender, che rifiutò di realizzarla per il chitarrista. La straordinaria chitarra che Steve Vai ha sempre sognato e che, oggi, appassiona milioni di fan del chitarrista, non avrebbe mai visto la luce senza il profondo apporto di Frank Zappa sulla sua vita e sulla sua meravigliosa carriera artistica.