L’emergenza sanitaria globale da COVID-19 ha messo a dura prova il quieto vivere di ognuno di noi. I nostri stili di vita hanno subito un cambiamento radicale, decisamente deleterio per il benessere fisico come per quello mentale. Nel corso dei durissimi mesi di lockdown ciò che, fino a poco tempo fa, davamo per scontato, ci è stato tolto nell’attesa di trovare una soluzione al problema. In questo periodo, desolante quanto controverso, le nostre abitudini sono state sconvolte, così come alcune delle nostre passioni. In particolare, gli appassionati di arte e cultura sono stati privati di mostre d’arte e musei, così come i concerti.
Il mondo dello spettacolo è stato particolarmente colpito dal lockdown; spingendo fan e addetti ai lavori a chiedersi quando inizieranno normalmente i concerti. In questi mesi, la situazione è parsa rientrare; con un lento ritorno di ognuno di noi alla nostra routine di tutti i giorni; seppur con i dovuti accorgimenti. Sebbene i grandi tour dei mostri sacri del Rock e del Metal abbiano subito un arresto fino alla completa risoluzione del problema, gli artisti della scena underground e, i principali protagonisti del panorama musicale moderno, sono riusciti a trovare soluzioni alternative per riprendere a suonare dal vivo in piccoli contesti.
Le soluzioni per ovviare ai vari problemi causati dal COVID-19, provengono direttamente da Regno Unito e USA; anche se, il panorama musicale nostrano non si è tirato indietro davanti alla possibilità di tornare sui piccoli palchi. In quest’articolo, abbiamo deciso di elencare alcune info utili sulla ripresa dei concerti dopo la pandemia e delle varie soluzioni con cui, l’industria musicale, sta tentando di risanare i vuoti causati dal lockdown.
Quando e come riprenderanno normalmente i concerti? Le info utili
Per ora abbiamo assistito in gran parte del mondo ad uno pseudo-ritorno alla normalità dal punto di vista artistico-musicale. Seppur con le dovute restrizioni, gli spettacoli dal vivo sono ritornati ad allietare le nostre serate; seguendo ovviamente un codice normativo ben più rigido rispetto al passato. Dalle barriere all’entrata, all’obbligo di mascherina, passando ovviamente, per la limitazione dei posti, rigorosamente a sedere, rispettando la dovuta distanza di sicurezza. Ci si aspetta, per il 2021, un ritorno alla normalità, ma con il mondo in costante cambiamento, la domanda potrebbe rimanere senza risposta ancora per qualche tempo.
Il format del concerto Drive-in, inoltre, è diventata una costante, specie negli Stati Uniti ed una soluzione decisamente valida per gli eventi di minore portata. La stagione entrante vede gli organizzatori particolarmente volenterosi di ripartire; sia per una questione economica che per le atmosfere, decisamente differenti, respirate durante gli eventi sottoposti a restrizioni. Attendiamo con trepidazione notizie ulteriori, ma quel che è certo è che, ognuno di noi, intende ritornare alla normalità nel massimo della sicurezza e del benessere; in modo da poter tornare a godere dei migliori momenti regalatici dai nostri artisti preferiti.