Cosa ha causato il litigio fra David Gilmour e Roger Waters? Probabilmente ne abbiamo sentite di tutti i colori riguardo questa tema spinoso che ha condizionato per sempre la storia dei Pink Floyd. “Roger Waters è dispotico e cattivo, David Gilmour è troppo protettivo verso il poco professionale Richard Wright. Roger Waters vuole sempre avere l’ultima parola sulle canzoni della band, David Gilmour non accetta tutti i vari motivi sperimentali del bassista”. E questi sono solo alcuni dei discorsi usciti dai fan e da voci più o meno affidabili riguardo il litigio fra le due anime principali dei Pink Floyd.
Una reunion che non avverrà mai
Ovviamente i litigi non sono mai finiti del tutto. L’unica eccezione in tutti questi anni è stato il Live 8 del 2005 con una reunion davvero inaspettata ma fatta a fini benefici. Questa scelta non ha portato nulla negli anni successivi, anzi. Il litigio fra David Gilmour e Roger Waters alla fine non si è mai fermato e neppure il Covid e il lockdown ha contribuito a risolvere le cose. Pensate che Roger Waters si era molto lamentato del fatto che il chitarrista dei Pink Floyd gli impedisse di promuovere e pubblicare il suo materiale solista sul sito dei Pink Floyd. Insomma, non ci sono opportunità per una reunion. Ma come è nato tutto sto mega casino?
I fastidi di David Gilmour e…
Partiamo dal 1978, quando David Gilmour decise di pubblicare il suo primo disco solista. Voi potreste pensare che il vero stronzo era quindi Gilmour, spinto magari dalla voglia di fare le cose da solo e per questo distratto dalle dinamiche dei Pink Floyd. In realtà Waters aveva pubblicato tempo prima Music from The Body come lavoro solista. La situazione e il rapporto tra i due era già ridotto ai minimi termini per differenze caratteriali davvero molto impegnative da gestire. Indubbiamente Roger Waters voleva essere il capo e David Gilmour non era proprio felicissimo di questa cosa. Tutto poi scoppiò in maniera davvero enorme e in modo molto rumoroso prima del 1983.
The Final Cut e About Face
Nel 1983 uscì il discusso The Final Cut. L’album è in realtà un disco solista di Roger Waters coperto dietro il nome Pink Floyd. La genesi di questo disco fu davvero pazzesca, fuori di testa e pesante per tutti. Il tastierista Richard Wright era già stato fatto fuori da Roger Waters a causa di un certo lassismo del tastierista. Questa decisione non fece certo piacere a David Gilmour e sicuramente se la legò al dito. Contemporaneamente ai lavori per The Final Cut, Gilmour stava scrivendo About Face, il suo secondo album solista. In quel periodo Gilmour voleva spingere il suo disco solista in quanto veramente spossato da Roger Waters.
La fine dei Pink Floyd?
Arrivò poi il 1985 con Roger Waters che decise di chiudere per sempre la questione Pink Floyd. Moltissime furono poi le battaglie legali con David Gilmour e con Nick Mason, il batterista, il quale però cerco di rimanere neutrale. Per qualcuno i Pink Floyd erano morti dopo la triste dipartita musicale di Syd Barrett, per altri dopo l’addio di Waters…