Gli anni ’80 sono stati un periodo particolarmente controverso per il mondo della musica e, in particolare del Rock. Sebbene il Glam e l’Hair Metal, affermatisi per tutto il decennio come fenomeni di massa della cultura popolare vengano spesso considerati come generi eccessivamente mercificati e, per questo, privi degli ideali che hanno reso unica la musica Rock negli anni d’oro; va riconosciuto il fatto che, all’interno della scena, fluissero alcuni dei chitarristi virtuosi più dotati ed importanti per la storia della musica contemporanea.
Parliamo di veri e propri mostri sacri che, al di la della discutibilità del genere, hanno contribuito a plasmare la chitarra moderna e le concezioni compositive su cui, ad oggi, si erge il panorama musicale moderno. Si tratta di musicisti, il cui apporto, è ancora dei più profondi. Grandi nomi della musica che, gli artisti della nuova lena identificano come massime fonti d’ispirazione.
Ad oggi, consideriamo queste leggende della sei corde come pionieri assoluti della chitarra contemporanea. Il loro slancio artistico, visionario come pochi, ha reso la chitarra uno strumento istrionico; capace di ammaliare milioni di persone attraverso manifestazioni stilistiche variegate e straordinariamente eclettiche. In quest’articolo, vogliamo omaggiare il contributo di questi grandi del Rock, elencando quelli che, secondo noi, sono tra i migliori chitarristi degli anni ’80.
5) Richie Sambora
Nato a Perth Amboy l’11 luglio del 1959, Richie Sambora è un chitarrista statunitense principalmente conosciuto per il suo impegno nei Bon Jovi. L’apporto del chitarrista all’interno della band, in realtà, è molto più profondo di quanto si possa pensare. Allo stesso Sambora si devono, infatti, gran parte dei successi del gruppo. Richie Sambora ha fatto parte del gruppo dal 1983 al 2014. Sebbene la sua opera non sia delle più avanguardistiche e visionarie, la ricerca della melodia e della linearità è ciò che ha consacrato i Bon Jovi alla leggenda. Riff straordinari per quanto, in ogni caso, sempre piacevoli all’ascolto, hanno reso la band e, il chitarrista, l’istituzione che rappresentano oggi.
4) Mick Mars
Mick Mars nasce Robert Alan Deal, il 4 maggio del 1951, a Terre Haute. Il chitarrista è maggiormente conosciuto per la sua militanza nella band simbolo dell’Hair Metal, i Motley Crue. Nel corso degli anni, Mick Mars ha suonato con diverse band prima di intraprendere il suo cammino con la band a cui diede anche il nome. Il leggendario quartetto ha scritto alcune delle pagine più brillanti nella storia del Rock, attraverso uno stile musicale travolgente ed uno stile di vita composto da eccessi e dissolutezze uniche nel loro genere. Il playing aggressivo ed incendiario di Mick Mars ha provveduto a rendere i riff del gruppo particolarmetne catchy per quanto furiosi.
3) Eddie Van Halen
Nato a Nimega il 26 gennaio del 1955, Eddie Van Halen viene, da molti, definito come il padre della tecnica del tapping. Lo stile unico di Eddie Van Halen ha reso leggenda l’omonima band che ha rappresentato. Il playing di Eddie Van Halen si è affermato come un simbolo indiscusso degli anni ’80. Ancora oggi, quella del tapping è una tecnica di punta nello stile musicale dei grandi chitarristi del panorama contemporaneo che, nella maggior parte dei casi, usano integrarla ad altre manifestazioni di stile strabilianti, costruendo lick e riff semplicemente straordinari.
2) Randy Rhoads
Randy Rhoads nacque a Santa Monica, il 6 dicembre del 1956. Trovò, purtroppo, la morte giovanissimo, il 19 marzo del 1982; decedendo sul colpo a seguito di un incidente aereo. Il suo contributo alla comunità musicale moderna si è rivelato, in diverse occasioni, fondamentale. Principalmente conosciuto per essere stato tra i chitarristi di Ozzy Osbourne negli anni ’80, Randy Rhoads viene considerato uno dei migliori musicisti di tutti i tempi. Il suo approccio alla sei corde era particolarmente meticoloso; collimando elementi del Jazz allo studio della musica classica e trasponendo le sue nozioni nel Metal.
1) Jason Becker
Nato Jason Eli Becker, a Richmond, il 22 luglio del 1969, Jason Becker è un chitarrista virtuoso come pochi. La sua carriera è stata breve, ma delle più intense. Il suo straordinario percorso musicale è stato tristemente stroncato dal suo stato di salute degenerante che, infine, l’ha costretto alla paralisi a causa di una sclerosi laterale amiotrofica. Sebbene non sia, ormai da tempo, più in grado di suonare la chitarra, Jason Becker continua a dedicare la sua vita alla musica, componendo musica con l’aiuto del computer e con l’ausilio di altri musicisti.