I Pink Floyd rappresentano un punto di riferimento nel panorama musicale moderno. Ad oggi, la band simbolo del Rock Classico e della rivoluzione Progressive degli anni ’70, viene riconosciuta dalla stragrande maggioranza degli artisti della nuova lena come una massima influenza. Lo stile musicale innovativo e sperimentale come pochi con cui i Pink Floyd irruppero sulla scena underground britannica degli anni ’60, rimane ancora oggi, impresso nell’immaginario collettivo dei più grandi appassionati di musica contemporanea. La crescita subita dallo stile, già di per sé inconfondibile, dei Pink Floyd, portò la band a maturare accezioni rivoluzionarie, travolgenti quanto impegnate con cui seppero salire, in pochi anni, sul tetto del mondo.
I dischi dei Pink Floyd sono tra i più venduti e, in diversi periodi storici, la band si è resa fautrice della rinascita del genere di cui, da sempre, sono i capostipiti. Alla luce di queste straordinarie premesse, sovviene spontaneo pensare che, le band e gli artisti che hanno esercitato una maggiore influenza sui Pink Floyd; rivelandosi fonti d’ispirazione provvidenziali per il sound definitivo del gruppo britannico, possano essere delle più prestigiose. In questo articolo, abbiamo deciso di elencare alcuni degli artisti che hanno profondamente segnato il cammino musicale dei membri della band; alla scoperta di chi ha ispirato i Pink Floyd.
Chi ha ispirato i membri dei Pink Floyd?
L’ecosistema in cui il sound dei Pink Floyd ha potuto prolificare è sempre stato, sin dagli esordi della band, dei più ferventi. Gli artisti che hanno ispirato i membri dei Pink Floyd in tenera età, spingendoli ad intraprendere un percorso in musica, rivelatosi strabiliante, provengono dai generi più disparati; questo, spiega chiaramente la variegatura dello straordinario sound della band simbolo del Rock Progressivo. Nel corso degli anni, i membri della band hanno citato, durante le interviste che hanno rilasciato, diversi artisti di riferimento. Richard Wright, ad esempio, rivelò di essersi spesso ispirato a Miles Davis e ad altri artisti appartenenti al Jazz.
David Gilmour ha, poi, citato a più riprese Jimi Hendrix; spiegando che il suo modo di suonare, iconico come pochi, ha ampiamente influenzato il suo straordinario stile musicale. Tra gli ispiratori di David Gilmour, però, figurano anche artisti come Bo Diddley, provenienti dal Blues. Roger Waters, poi, si è spesso fatto ispirare da Bob Dylan, rivelandosi un grande fan del modo unico che il cantautore ha di comporre e scrivere i testi delle proprie canzoni. I giovani Pink Floyd erano, inoltre, grandissimi fan dell’iconico quartetto di Liverpool, i Beatles.
Sun Ra, innovatore del Jazz ed ispiratore del Rock Progressivo
Lo stile unico ed inimitabile con cui i Pink Floyd hanno consacrato il proprio nome all’eterno è il frutto di una commistione di generi straordinariamente coesiva. Pur risentendo di inflessioni musicali diametralmente opposte l’una dall’altra, l’opera della band britannica è delle più brillanti. Sun Ra è stato un musicista Jazz sperimentale ed un pioniere della musica elettronica. L’artista rappresenta, forse, la massima influenza per i Pink Floyd dei primi anni. Sun Ra è stato un innovatore che, servendosi di tastiere elettroniche, sintetizzatori e strumenti elettrici; ha rivestito di nuovo lustro un genere tradizionale come il Jazz.
Il suo apporto sulla comunità musicale contemporanea è particolarmente massivo; a lui si deve lo sviluppo metafisico della musica moderna, nelle sue accezioni più impegnate. L’opera dei Pink Floyd risente in maniera particolare dell’influenza di Sun Ra. Possiamo ascoltare il modo con cui il musicista ha ispirato la musica dei Pink Floyd all’interno di un brano iconico come Interstellar Overdrive. In ogni caso, Syd Barrett trasse ispirazione per la composizione della traccia anche dal chitarrista sperimentale Keith Lowe; dimostrando una vena particolarmente visionaria e avanguardistica.