Gli amanti della storia della musica e del rock in generale, oltre che gli estimatori di David Bowie, sanno benissimo che il cantautore britannico ha assunto, nell’ambito della sua vita e carriera, una serie di personalità che rispondevano a nomi, comportamenti e immagini differenti. Queste diverse personalità o alter ego sono state in grado di determinare la costruzione di un grande personaggio risultante, amato anche per il suo impatto comunicativo e per la sua incredibile estetica. Eppure, non tutti sanno che David Bowie è un nome d’arte scelto dallo stesso cantautore britannico non per una precisa vocazione o passione, ma come ripiego di un altro possibile nome d’arte che lo stesso britannico ha scelto, e che decise di accantonare. Perché David Robert Jones ha scelto David Bowie come nome d’arte e, soprattutto, quali sono state le altre scelte che ha dovuto abbandonare per diversi motivi?
Il primo pseudonimo scelto da David Bowie
Grazie alle diverse cronache e narrazioni che sono avvenute nel corso degli anni, è stato possibile scoprire che David Bowie non è stato il primo nome d’arte scelto da David Robert Jones, che decise fin da subito di rinunciare al suo nome che, ovviamente, non rispettava la sua caratura artistica e la sua personalità. In un primo momento, infatti, il giovane di Brixton che si affacciò al panorama musicale e artistico, scelse un nome che non era del tutto lontano rispetto a quello anagrafico, ma che allo stesso tempo riusciva a soddisfare le sue caratteristiche artistiche.
In un primo momento, infatti, David si trasformò in Davy e Robert venne eliminato. Il soprannome del cantante era, dunque, Davy Jones, che viene utilizzato per pochissimo. In effetti, il suo nome d’arte risultava essere praticamente uguale a quello di Davy Jones dei Monkees, e David Bowie decise di rinunciarvi non tanto perché temesse una querela da parte del cantante in questione, ma perché voleva allontanarsi dal punto di vista artistico da questo tipo di musica che non era certamente nelle sue corde e nel suo bagaglio culturale e artistico. Per questo motivo, successivamente David Bowie scelse il nome d’arte di Tom Jones.
La scelta di David Bowie come nome d’arte
Sfortunatamente per David Bowie, anche Tom Jones era un nome già presente nell’ambito della storia della musica, ed era già stato utilizzato prima che lo stesso Bowie scegliesse di chiamarsi in questo modo. Per questo motivo, David Bowie decise di porre fine a qualsiasi problematica relativa a ritorsioni dal punto di vista artistico e scelse David Bowie come nome d’arte. Il nome fu scelto in aperto omaggio a Jim Bowie, ribelle texano che rappresentava, per lo stesso britannico, la rappresentazione ideale ed emblematica del sogno americano, oltre che del fascino estetico e culturale di un paese che ha sempre amato, anche prima di visitarlo in tournée. Queste stesse dichiarazioni sono state rilasciate da parte di David Bowie nel 1967, all’interno delle quali ha spiegato il motivo per cui si chiama David Bowie e, soprattutto, l’intricata storia che l’ha portato a chiamarsi in questo modo.