Andiamo a parlare di quanto cattivi erano i Guns n’Roses, la celebre band di Axl Rose. Rileggiamo insieme il titolo, ancora una volta. Perché abbiamo scritto che i Guns n’Roses erano la band rock più cattiva del mondo? Perché lo erano per davvero. Ma cosa significa? Non stiamo assolutamente dicendo che era la peggior band rock di sempre. Non stiamo neppure dicendo che era la band più antipatica agli occhi dei suoi stessi fan (e i numeri hanno sempre dato ragione ad Axl Rose e a Slash). In poche parole, erano la band rock più cattiva del mondo perché erano dei veri e propri piantagrane. Lo hanno confermato loro stessi, sono stati delle figure davvero molto antipatiche, per dire un eufemismo.
Uno stile di vita votato all’eccesso
Slash aveva detto in un’intervista per Kerrang: “Eravamo una vera e propria gang con la quale era meglio stare alla larga e non avere nulla a che fare. Già la fama non sapevo come affrontarla e non sapevo che cosa farmene. Ho finito per isolarmi, drogarmi e ubriacarmi fino allo sfinimento. Poi ho capito molte cose e sono cambiato per fortuna”. Per fortuna, anche i chitarristi rock hanno un animo buono e uno spirito che li porta alla redenzione anche se non tutti condividono quest’idea. Ci sono stati altri musicisti che non si sono mai fermati nel portare avanti uno stile molto “rock“, a discapito della loro età e soprattutto della loro salute.
L’aiuto di David Bowie
Slash ammise: “Dal 1987 fino ai primi anni ’90 ho vissuto un periodo di tempo davvero folle, dove non si faceva altro che bere, drogarsi e far feste, tutto doveva essere un eccesso di continuo. Sono sicuro che ne avete sentite di storie come questa. Mi trovavo in una dei miei tipici momenti di allucinazioni e ne parlai con David Bowie, perché non stavo bene. Quelle mie condizioni erano dovute più alle droghe che all’alcool. Lui mi disse: ‘Probabilmente in questo momento ti trovi un posto brutto e ti senti vulnerabile a molti stimoli esterni con delle cose che le persone normalmente non vedono. Ti sei esposto a tutto”. I consigli di Bowie furono molto utili e preziosi per Slash che da quel momento iniziò ad aprire gli occhi sul suo stato di salute mentale davvero critico.
Il successo
Parlando del grandissimo successo dei Guns n’Roses, ovvero Appetite for Destruction, Slash ha ammesso che quel disco li ha fatti diventare ricchi, ma non è stato tutto rose e fiori. Lo stesso chitarrista ha ammesso l’ottimo valore del disco, indubbiamente un lavoro ben fatto e meritevole, se vogliamo, dei grandi successi in termini di vendite. Questo disco li catapultò nell’Olimpo delle band hard rock, idealizzando ancora di più il concetto di band rock interamente dedita allo stile di vita rock n’roll, tra donne, droghe e successo. Il grande boom avvenne con Sweet Child O’ Mine nel 1987. Da quel momento la band applicò molto di più di prima quello stile di vita.
La sincerità della band
In poche parole, i Guns n’Roses, la band di Axl Rose, divenne la band rock più cattiva del mondo perché applicava nella realtà tutto ciò che veniva veicolato dalle loro canzoni. Non spetta a noi giudicare, ma indubbiamente non si sono mai dimostrati ipocriti (nonostante i moltissimi problemi discografici e caratteriali, soprattutto di Axl Rose).