Quando si va in tour per tanto tempo quanto i Rolling Stones, può essere davvero difficile gestire gli spettacoli dal vivo rispetto agli altri. Ci sono sempre un sacco di inconvenienti. Alcune volte ci sono degli inconvenienti tecnici che causano molti problemi, i cantanti non si sentono, i chitarristi devono chiamare il roadie ogni tre secondi per mettere a posto gli strumenti e molto altro. Alcune altre volte la colpa è del pubblico e di qualche fan che sembra essere nato per far casino. Ebbene, dal momento che i Rolling Stones non hanno certo avuto una carriera breve, ne hanno visto di tutti i colori. Come quella volta che Keith Richards “picchiò” un fan con la sua chitarra.
Il concerto in Virginia del 1981 dei Rolling Stones
Facciamo un bel passo indietro. Andiamo a recuperare il concerto dei Rolling Stones del 18 dicembre 1981, a Hampton, in Virginia. Potete trovare dei video online, suo YouTube, di qualche bootleg più o meno ufficiale di quel live. Ma cosa successe di così scandaloso? Ebbene, ci fu un ragazzo che decise di superare le transenne e di salire immediatamente sul palco. La band di Keith Richards stava concludendo il concerto con il loro pezzo più famoso, ovvero (I Can’t Get No) Satisfaction, come era solito fare. Non si erano accorti, presi dall’adrenalina, che questo ragazzo si era introdotto sul palco per far casino.
L’istinto di protezione verso Mick Jagger
Keith Richards ha parlato di ciò che vide all’epoca. Disse: “La sicurezza era stata un po’ lenta in quel momento, non aveva visto niente ma io avevo notato che c’era un ragazzo che andava dritto verso Mick. Non ho visto davvero nessuno tra lui e Mick, non c’era la sicurezza… Non avevo idea di cosa avrebbe fatto questo giovane… Tutto quello che so è che stava cercando di mettere le mani su Mick, e questo doveva impedirlo, e avevo un’arma tra le mie mani”. Potete capire da soli cosa successe in quel momento. Richards si tolse la sua Fender Telecaster nera e la usò davvero come arma.
Testimonial inconsapevole per la Fender
Dopo aver imbracciato lo strumento, decise in un battibaleno di colpirlo sulla spalla sinistra, come ricorda il chitarrista stesso. Una volta intervenuta la sicurezza, colpevolmente in ritardo, Keith Richards tornò a usare la sua amata Telecaster nera per il suo scopo principale, ovvero suonare. Il ragazzo venne preso di peso e allontanato dal palco e non osiamo immagine quante parolacce si presero i bodyguard e i vari addossi. “Tutta quella cosa è stata veramente incredibile, e questa è la più grande pubblicità che io posso dare veramente per Fender”, ha ricordato Keith Richards ridendo.
Un gesto molto istintivo
“Lo rifarei. La security non c’era. La Telecaster è una mazza veramente buona per picchiare qualcuno. La mia preoccupazione principale era tenere lontano il tipo dalla batteria di Charlie, perché se avesse creato problemi alla batteria sarebbe stato un vero casino. E’ stata una cosa automatica, istintiva, quella che ho fatto”. Queste sono state le parole del chitarrista. Se volete vedere quella volta che Keith Richards “picchiò” un fan con la chitarra, eccolo (LINK QUI)