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Le canzoni hard rock più sottovalutate degli anni ’90

Lo diciamo spesso, gli anni ’90 dal punto di vista musicale sono stati un decennio più unico che raro. Nell’arco di un periodo di tempo relativamente circoscritto, si è assistito all’emergere e al consolidarsi di numerosi generi musicali. Grunge, punk rock, britpop, nu metal e gli ultimi strascichi dell’hair metal degli anni ’80 che ancora si facevano sentire. In questa vasta ed eterogenea moltitudine di band e musicisti è normale che alcuni lavori discografici – con il passare del tempo – siano finiti nel dimenticatoio. Pezzi di grande valore che però nulla possono contro i mostri sacri della musica e del rock. Ad onore del vero è giusto dare loro una seconda possibilità e scoprire le canzoni hard rock più sottovalutate degli anni ’90.

SETTLE FOR NOTHING, RAGE AGAINST THE MACHINE, 1992

Al primo posto di questa classifica sulle canzoni hard rock più sottovalutate degli anni ’90 troviamo i Rage Against the Machine con Settle for Nothing. Pezzo che Zack de la Rocha e soci pubblicano nell’album omonimo del 1992. Il lavoro discografico in genere è considerato uno dei primi ad aver promosso e sperimentato il genere del rap metal.

Rage Against the Machine è considerato una pietra miliare anche del nu metal, citato come sarà dai più importanti esponenti di questo stile: Korn, Incubus ecc. Accanto a pezzi che esprimono la rabbia della formazione statunitense, conquistando direttamente l’orecchio, troviamo brani che si sviluppano in un lento crescendo di potenza ed energia, come appunto Settle for Nothing.

GO, PEARL JAM, 1993

Go è un brano dei Pearl Jam contenuto nel secondo album in studio dal titolo Vs. Il brano uscì come singolo nel 1993 e venne nominato nella categoria Best Hard Rock Performance ai Grammy Award di due anni dopo. Nonostante questo riconoscimento Eddie Vedder e soci sono certamente ricordati per altre canzoni indimenticabili, conosciute anche da chi non ascolti particolarmente i Pearl Jam.

A contribuire alla dimenticanza di Go nel tempo ha contribuito anche la sua uscita in vinile, con una cassetta gratis di Animal, che rese il brano ineleggibile all’interno della Top 40 inglese.

WARPED, RED HOT CHILI PEPPERS, 1995

Al terzo di quesa classifica sui brani hard rock dimenticati o più sottovalutati degli anni ’90, troviamo Warped dei Red Hot Chili Peppers. Si tratta del primo singolo estratto dal sesto album in studio, One Hot Minute, pubblicato nel 1995.

Warped trova posto in questa classifica per il suo discostamento dalle sonorità che hanno fatto il successo e la fortuna di Anthony Kiedis e soci. Al posto del funk e del rap venne prediletto infatti uno stile più heavy metal e rock psichedelico.

STACKED ACTORS, FOO FIGHTERS, 1999

Arriviamo alla quarta posizione dove troviamo un brano estratto dal terzo album dei Foo Fighters, There Is Nothing Left to Lose. La canzone dal titolo Stacked Actors venne registrata nel 1999 e pubblicata come singolo l’anno successivo.

Justin Gerber di Consequence of Sound la descrisse come “una della canzoni più pesanti che la band abbia mai inciso” e “un richiamo grunge al passato di Dave Grohl”. La logica allusione è al periodo che il cantante trascorse accanto a Kurt Cobain e Krist Noveselic nei Nirvana.

LOVE HATE LOVE, ALICE IN CHAINS

Concludiamo questa breve classifica su alcuni brani degli anni ’90 che meriterebbero un secondo ascolto con Love Hate Love, estratto dall’album di debutto degli Alice in Chains: Facelift. Questo primo lavoro discografico viene pubblicato il 21 Agosto del 1990 dalla Columbia Records, un anno prima dell’esplosione del fenomeno Nirvana con Nevermind.

Si può dire che già Layne Staley e la sua band avessero permesso al grunge di uscire dall’ambiente undergroung. Il video del singolo Man in the Box – la traccia più conosciuta del disco – venne infatti trasmesso a rotazione su MTV per settimane.

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