Alcol, donne, sesso e rock ‘n roll. Questo è da sempre il simbolo del rocker, non solamente oggi (per quante rockstar siano rimaste ancora nel panorama contemporaneo) ma soprattutto negli anni che furono. Gli anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta hanno visto vari nomi avvicendarsi e “rispettare“, se vogliamo così dire, questo particolare canone del frontman rock. Ma quindi, il primo cantante degli AC/DC Bon Scott è il frontman rock per eccellenza? Ci rendiamo conto che è un’affermazione un po’ forte e un po’ particolare, ma cerchiamo di giustificarla. Come quella volta che Bon Scott sbagliò treno perché era completamente ubriaco.
Gli eccessi degli AC/DC
In alcune dichiarazioni rilasciate nel 1977, Bon Scott e Angus Young hanno un po’ spiegato come era di fatto la band. Si trattava di un gruppo che viveva di eccessi e di vizi e, nonostante il loro carattere decisamente particolare, veniva considerato tra i migliori gruppi del settore hard rock. In tutto questo però il chitarrista Angus Young sembrava diverso: non fumava e non beveva affatto roba alcolica, dal momento che ha sempre preferito il the (cosa veramente strana per un musicista rock). Al contrario Bon Scott era veramente pazzo. Pensate che una volta sbagliò treno perché era completamente ubriaco.
Bon Scott prese il treno sbagliato
Il giornalista e critico musicale Harry Doherty ha ricordato di quando vide per la prima volta Bon Scott e scoprì che era di fatto il frontman rock per eccellenza. Scott veniva da un jet–lag di molte ore e decise di affrontarlo e superarlo bevendo drink su drink, soprattutto a base di bourbon e di vodka. Doveva prendere un treno per raggiungere Cardiff, luogo in cui avrebbe dovuto tenere un concerto con la sua band. Peccato che, a causa della sbronza, Scott perse il treno, anzi prese il treno sbagliato ma questo non importava più di tanto. Disse: “Non c’è niente di meglio di una bella bevuta prima di un noioso viaggio in treno. Mi piace bere e deve essere la parte scozzese che c’è in me”.
La pura energia
Bon Scott amava stare negli AC/DC tanto che disse: “Non so cosa farei senza questa band e vivo per questo. Siamo davvero dei tipi strani e le canzoni riflettono davvero quello che siamo. Alcol, donne, sesso e rock ’n’ roll. La nostra vita è fatta di questo”. Anche perché era completamente ubriaco, Bon Scott fu un simbolo del mondo dei frontman rock. Anche il chitarrista Angus Young era dello stesso parere, confermando il fatto che loro erano una band che non si prendeva mai davvero sul serio. Per lui prendersi sul serio era inutile, sarebbero stati solamente degli idioti e non si sarebbero mai goduti il momento. In poche parole sarebbero stati noiosi e monotoni e loro non volevano nulla di tutto ciò.
La risposta degli AC/DC
Scott ammise che nel rock ‘n’ roll si cerca di dare al pubblico delle emozioni sul palco. Chi se ne frega dei virtuosismi, quella era roba tecnica tipica di altri musicisti, come i Pink Floyd. Per loro il rock era pura energia, era fare casino e rispondere a tono ai detrattori. Come quella volta che Angus Young mostrò il posteriore e i suoi gioielli di famiglia a tutti coloro che durante un concerto lo criticavano.