La musica Metal si è, ormai da anni, affermata nell’immaginario collettivo come un’appendice culturale particolarmente diffusa, nella quale, gli artisti che vi ci sono immersi, trovano una validissima valvola di sfogo per esplicare tematiche critiche ed emozioni recondite. Alla luce di questi presupposti, sovviene spontaneo pensare che, il Metal, come corrente di pensiero, abbia raccolto sotto la sua ala protettrice animi segnati e dall’identità artistica unica nel suo genere.
Per questo, sin dai suoi albori, il genere si è reso fautore di alcune delle più grandi rivoluzioni culturali della storia contemporanea; questo, grazie alla libera commistione di stili ed influenze che lo caratterizza e, all’attività dei suoi massimi esponenti. Con l’arrivo del Metal sulle scene, gran parte degli argomenti, fino ad allora considerati veri e propri tabù, finirono in vetta alle classifiche di tutto il mondo; lasciando sbigottite le comunità più conservatrici. Proprio alla luce di queste considerazioni, la musica Metal è stata spesso demonizzata e, vittima di vessazioni e calunnie delle più disparate.
Ad oggi, il Metal conta tra le sue file la maggior parte degli artisti di spicco del panorama musicale più impegnato. Sebbene, il genere, abbia mantenuto i tratti distintivi che l’hanno reso iconico nel corso degli anni, questo ha cambiato forma, dimostrandosi camaleontico quanto il Rock; genere dal quale, del resto, deriva, dando vita ad una miriade di sottogeneri, dalle sempre più variegate sfaccettature. In questo articolo, discenderemo nella tradizione della musica Metal scoprendo come mai si chiama così.
Perché si chiama Musica Metal?
Fu la stampa statunitense ad utilizzare, per la prima volta, l’accezione Heavy Metal, in riferimento all’iconico brano degli Steppenwolf, Born To Be Wild; incluso nella colonna sonora del film Easy Rider. Il brano, risalente al 1968, viene, da molti, considerato come il Big Bang della musica Metal. Erano i primi anni ’70 quando, giornalisti americani, approfittarono della frase “heavy metal thunder” (in italiano, tuono sferragliante), presente nel testo della canzone, per classificare il sound del brano. Nel testo, gli Steppenwolf alludono al rombo del motore delle imponenti motociclette utilizzate dai riders; le celeberrime Harley Davidson.
Tra i primi gruppi ad affermarsi come fautori dell’Heavy Metal, spiccano i nomi di band come Led Zeppelin, Deep Purple, Blue Cheer, The Move, Blue Oyster Cult e, in particolare, dei Black Sabbath che, videro la luce alla fine degli anni sessanta, a Birmingham, punto nevralgico dell’industria britannica. Alcune biografie dei The Move affermano che, l’accezione Heavy Metal, derivi direttamente dai pesanti riff di chitarra di cui, il genere si caratterizzò e che; assieme a feroci linee vocali e giri di batteria aggressivi, davano un sound sferragliante e marcato ai propri brani. Il genere, sarebbe, quindi, stato chiamato così dall’unione dell’espressione metal midlands, con cui la zona di Birmingham veniva spesso identificata e le peculiarità delle tracce appartenenti alla corrente.