I Sex Pistols sono stati una delle band più rappresentative del movimento punk. La formazione britannica, composta inizialmente da Johnny Rotten (voce), Steve Jones (chitarra), Paul Cook (batteria) e dal bassista Glen Matlock (poi rimpiazzato da Sid Vicious) nacque nel 1975 a Londra. I Pistols, nonostante abbiano intrapreso una carriera piuttosto breve, sono riusciti comunque ad influenzare un’intera generazione di artisti. Sono tantissimi infatti i musicisti che si sono ispirati a questa iconica band e, tanti altri invece, non hanno potuto fare a meno di sottolinearne le immense qualità. Uno degli ultimi a tornare sull’argomento, esprimendo la sua personale opinione sui Sex Pistols e sul punk in generale, è stato l’iconico chitarrista dei Led Zeppelin: Jimmy Page.
La prima ondata punk e la nascita dei Sex Pistols
Il movimento punk, nato in Inghilterra e negli USA verso la metà degli anni settanta e usato per indicare un determinato movimento underground della cultura giovanile, si identificava con un netto rifiuto verso i modelli precostituiti e in una tenace opposizione nei confronti della società. Il movimento, riconducibile al genere punk-rock, fu portato avanti da alcuni grandi gruppi come gli Stooges, i Ramones, i Clash e, appunto, i Sex Pistols. La band di Sid Vicious (diventato poi uno dei personaggi più discussi della storia del rock) nonostante sia stata attiva per soli cinque anni, dal 1975 al 1979, è riuscita comunque a rilasciare alcuni dei pezzi più significativi della tradizione punk e, di conseguenza, della cultura inglese.
L’opinione di Jimmy Page sui Sex Pistols
L’ultimo a tornare sull’argomento è stato proprio l’ex chitarrista dei Led Zeppelin: Jimmy Page. Page è uno dei musicisti più apprezzati del pianeta e, del suo giudizio, ci possiamo fidare. L’ex Led Zep, soffermandosi sui Sex Pistols e più in generale sul movimento punk, nel corso di un’intervista al Guardian ha spiegato:
“Mi è sempre piaciuta la loro musica, ho sempre pensato che fosse speciale. Ho sempre amato quel particolare genere di musica, ma di certo non avrei mai cambiato la mia di direzione musicale. Ad esempio mi sono sempre piaciuti anche i lavori di Eddie Cochran, ma non avrei mai pensato di prendere qualcosa da lui. Ad essere onesto credo sia una cosa abbastanza irritante quando qualcuno cerca di rubare qualcosa dagli altri, così come hanno fatto in molti con i Led Zeppelin.”