Kurt Cobain è stato il frontman dei Nirvana, band in grado di imprimere fortemente la propria impronte nella storia della musica moderna. Le sonorità del gruppo hanno introdotto il pubblico al grunge, genere che spopolò definitivamente nel corso degli anni ’90. Malgrado il sound sia legato a suoni duri e distorti, riproducibili solo mediante ad amplificatori e pedaliere, uno degli show più famosi della band è quello che andò in scena a New York e che fu registrato da MTV, vale a dire l’MTV unplugged.
Kurt Cobain al MTV unplugged
Come suggerisce il nome stesso della trasmissione, questi spettacoli proponevano band provenienti dal mondo del rock, dell’hard rock o del grunge, esibirsi unicamente con strumenti acustici. Tra i numerosi artisti che presero parte a questa sorta di “esperimento” possiamo ricordare i Kiss ed i Pearl Jam. Di sicuro però l’esibizione più famosa rimane quella dei Nirvana, durante la quale Kurt Cobain suonò una chitarra acustica Martin D-18E del 1959.
Kurt Cobain: la su achitarra venduta all’asta per 6 milioni
Questa particolare chitarra, che apparve nella sopracitata performance del novembre 1993, ossia cinque mesi prima della morte dell’artista, è stata recentemente messa all’asta alla famosa casa d’aste Julien. Il prezzo di partenza era di un milione di dollari, ben presto superato. Ad aggiudicarsela è stato l’uomo d’affari australiano Peter Freedman, il proprietario della Rode Microphones, che ha dovuto sborsare la bellezza di 6.010.000 di dollari americani.
La chitarra servirà per scopi benefici
Proprio Peter Freedman ha annunciati ciò che farà con questa chitarra: la sua intenzione infatti è quella di portare la chitarra in giro per il mondo, facendola esporre in gallerie e spazi d’arte ed i proventi di tutte queste mostre verranno destinati alle arti dello spettacolo. Ha inoltre dichiarato che era “spaventato a morte e tremante” quando ha visto il martelletto del banditore cadere, ma al contempo orgoglioso di essersi riuscito ad aggiudicare il tanto agognato strumento, che lo aiuterà a sostenere gli artisti.
“La userò per evidenziare la difficile situazione degli artisti di tutto il mondo”
Ha inoltre aggiunto: “È un grosso problema. Non l’ho nemmeno comprato per me. L’ho pagato, ma la userò per evidenziare la difficile situazione degli artisti di tutto il mondo, portando la chitarra in giro per il mondo e poi lo venderò e userò anche quel guadagno per la medesima causa. “. Freedman, la cui famiglia ha aperto per la prima volta un negozio di elettronica a Sydney nel 1967, ha aggiunto: “I musicisti e gli artisti supportano la mia famiglia dagli anni ’60. Siamo stati in quel settore per sempre.”.
Ha concluso dicendo che non aveva limiti di budget, malgrado fosse spaventato perché all’asta erano presenti persone molto più ricche di lui.