Keith Moon, un batterista folle
Keith Moon è stato sicuramente un batterista dal grande talento. Basti pensare che nel 2011 è stato classificato secondo (il primo è John Bonham) nella classifica dei migliori batteristi di tutti i tempi secondo i lettori della rivista Rolling Stone. Un riconoscimento meritatissimo, ma oltre al chiasso della batteria, il caos regnava anche nella vita di Keith Moon. Era sicuramente uno dei membri più scatenati degli Who, chiamato infatti “Mad moon” cioè “Moon il pazzo“. Sappiamo che gli Who distruggevano spesso i propri strumenti alla fine di ogni esibizione, trovata che fece guadagnare loro grande visibilità e per cui furono spesso imitati, Moon era anche più originale se possibile. Durante una sua esibizione, infatti, riempì di acqua e pesci rossi la grancassa, mentre lui era vestito da gatto. La sua irruenza non rimaneva, tuttavia, solo sul palco: lanciava mobili fuori dalle finestre degli hotel, distruggeva facendoli esplodere i bagni, ecc.
Una rissa con torte
Emblematico è l’episodio al Flint Holiday Inn, durante il suo ventunesimo compleanno. La notte dello stesso, Keith Moon naturalmente volle festeggiare come si confà ad una rockstar. Dopo un concerto, fu organizzato un party. Per l’occasione, naturalmente, l’abbondanza di cibo era indescrivibile: tantissime torte per il batterista di una delle band più amate del periodo. A proposito Barry Whitwam, il batterista degli Herman’s Hermits ha dichiarato: “L’intero tour si è riunito nella sala da pranzo per vedere tutte le torte.Tutti erano pronti per una festa. Keith Moon posò il piatto sul tavolo e infilò il dito nella crema sopra una delle torte e lo scagliò casualmente su Karl Green che era in piedi accanto a lui. La crema colpì Karl in faccia e tutti risero – a parte Karl, che infilò il dito nella torta più vicina e diede un colpetto alla faccia di Keith. In pochi secondi tutti nella stanza stavano lanciando la torta contro l’un l’altro. Ci sono voluti solo cinque minuti per cambiare la stanza in quello che sembrava l’interno di una torta”.
Un compleanno esplosivo
Il problema non fu tanto questo, quanto il fatto che Keith Moon ebbe la brillante idea di portare della dinamite nella sua stanza, metterla nella tazza del water e farlo esplodere. Dopo aver distruggo il bagno, già ampiamente alterato da chissà quante sostanze, si mise alla guida. Moon spiega: “Una mezza dozzina di macchine erano parcheggiate attorno a questa piscina. Sono corso fuori, sono saltato sulla prima macchina a cui sono arrivato, che era una Lincoln Continental nuova di zecca. Era parcheggiato su una leggera collina, e quando ho tolto il freno a mano ha iniziato a rotolare, e si è schiantato dritto attraverso questa recinzione della piscina, e l’intera Lincoln Continental è andata in piscina – con me dentro”.
I poveri direttori dell’albero avevano già perdonato Keith Moon e gli altri Who, ma stavolta decisero di bandirli a vita. Una storia sicuramente leggendaria!