John Lennon non è passato alla storia solamente per una prolifica e influente carriera nei Beatles. Lo storico chitarrista dei Fab Four si è meritato un posto nella cultura e nell’arte internazionale, come una delle personalità più importanti di sempre. Non solo un musicista, ma un artista a 360°. Basti pensare al fatto che Lennon non si è mai risparmiato commenti o critiche agli artisti e alla musica che lo circondavano. Scopriamo in questo articolo la rockband – acclamata e amatissima dal pubblico – che l’ex Beatles condannò pesantemente.
BEATLES, LE DICHIARAZIONI DI JOHN LENNON SULLA MUSICA A LUI CONTEMPORANEA
Come è universalmente noto John Lennon militò all’interno dei Beatles – accanto a Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr – fino al 1970. Dopo quell’anno avviò infatti una prolifica carriera solista, soprattutto assieme alla moglie e artista giapponese Yoko Ono. Prescindendo dai contrasti esistenti tra i membri dei Fab Four – che difatti portarono allo scioglimento della band – cosa ne pensava Lennon della scena musicale a lui contemporanea?
Come riportato da Showbiz CheatSheet, nel 1971 il chitarrista concesse un’intervista al magazine musicale Rolling Stone. Durante quella conversazione gli venne chiesto un commento sullo stato attuale della musica. Lennon ammise che non era molto a conoscenza di come stavano andando le cose. Ma vediamo cosa disse nel dettaglio.
JOHN LENNON E LA MUSICA DEGLI ANNI ’70
Intervistato sullo stato della musica negli anni ’70, John Lennon ammise di non ascoltare molti dei suoi colleghi. In generale, disse che la trovava stagnante.
“Solo quando sto per registrare o per comporre qualcosa di nuovo ascolto la Top 10 – continuò a svelare l’ex Beatles – solo prima di registrare, vado a comprare qualche album per sentire cosa sta facendo la gente. Nel caso avessero migliorato qualcosa, o qualcosa fosse successo. Ma la verità è che non succede mai nulla. Ci sono un sacco di bravi chitarristi e musicisti la fuori, ma non sta succedendo niente, capisci cosa intendo?”.
BEATLES, JOHN LENNON E QUELLE CRITICHE PESANTI CONTRO UNA BAND DEGLI ANNI ’70
Dall’intervista concessa per Rolling Stone nel 1971, emerge chiaramente un John Lennon piuttosto indifferente al panorama musicale circostante. Un’indifferenza giustificata dall’assenza di stimoli e nuovi fonti di ispirazioni. Se in generale l’ex chitarrista dei Beatles si tenne piuttosto neutro nel parlare della musica degli anni ’70, ci fu una rockband in particolare che invece insultò pesantemente. Parliamo del gruppo jazz-rock Blood, Sweat and Tears, all’epoca molto acclamati dal pubblico e dalla critica.
“Non mi piacciono i Blood, Sweat and Tears. Credo che siano tutte cazzate. Il Rock ‘n’ Roll sta diventando jazz, per quanto posso vedere […] – ha commentato John Lennon a proposito della band – io mi considero un’avanguardista del rock ‘n’ roll. Perché suono con Yoko e lei mi sta insegnando molte cose e io le insegno a lei, e penso all’album che potreste ascoltare, se solo la riuscissi ad allontanare da quel lavoro”.
I BEATLES E I BLOOD, SWEAT AND TEARS
John Lennon ammette senza giri di parole di non apprezzare i Blood, Sweat and Tears. Ma cosa ne pensava la band jazz-rock dei Beatles o del suo iconico chitarrista?
In un’intervista per Rolling Stone, il fondatore del gruppo – Al Kooper – stilò la classifica di tutte le influenze che li avevano profondamente ispirati. Tra queste anche i Beatles di Paul McCartney, John Lennon, George Harrison e Ringo Starr.