Spesso ci si trova innanzi ad un dilemma amletico. Gli appassionati di musica di tutto il mondo sono, spesso, soliti esecrare il mondo del Marketing, accusandolo di scagliarsi sull’arte e sull’opera dei propri beniamini, profanandola. In realtà, con un’industria in costante evoluzione, come quella musicale è, ormai da molti anni, sembra impossibile non pensare che, gli artisti stessi, siano coinvolti nei processi di promozione e diffusione della loro musica.
La leggendaria band dei Queen e il loro iconico leader si affermarono, molti anni fa, come veri e propri geni del marketing; attraverso scelte sublimi, particolarmente influenzate dall’estro di Freddie Mercury. Proprio come le grandi multinazionali, i Queen dimostrarono di avere una visione d’insieme molto chiara, delle loro ambizioni e delle metodiche da adottare per portarle a compimento. La mission del gruppo era ben chiara; ciò nonostante, riuscirono a non corrompere la propria musica. Questo, ci da un’ulteriore conferma dell’unicità della band.
Le audaci scelte di marketing del leader dei Queen
Molte aziende, nel corso degli anni, hanno dimostrato quanto, un logo e un simbolismo d’impatto, possano risultare fondamentali per riscuotere successo sul mercato. Seppure nel caso di un gruppo musicale, il fattore grafico possa passare, talvolta, in secondo piano; in realtà, quando sfruttato con meticolosità, come nel caso dei Queen, dei Led Zeppelin o, dei Pink Floyd, può dare luogo a veri e propri must della cultura contemporanea.
I Queen irruppero prepotentemente nell’immaginario collettivo, attraverso un nome altisonante e, decisamente, memorabile. Freddie Mercury conosceva profondamente le regole di marketing che avrebbero portato i Queen alla ribalta. Fu proprio lui a scegliere il nome del gruppo, rispettando i canoni valutativi di qualsiasi esperto. Quel nome era breve, facile da pronunciare e memorizzare, impattante ed evocativo come pochi.
Il geniale codice vestiario della band
Grazie a Freddie Mercury, con l’evolversi dello stile musicale e l’affermazione via via più forte della loro identità artistica, cambiò anche il codice vestiario del gruppo. In questo modo, i Queen, divennero un’icona di stile, rivelando, questa, come una delle scelte di marketing più importanti fatte dal gruppo. Da sempre appassionato di moda, Mercury era consapevole dell’importanza di un tratto distintivo, all’interno della band, che fosse capace di trascendere dalla musica.
Negli anni ’70, i paradigmi valutativi posti alla base delle mode e della tendenza, in termini d’abbigliamento, vennero stravolti, attraverso il fascino androgino con cui, la corrente del Glam Rock, fece capolino sul panorama socioculturale dell’epoca. Erano gli anni di David Bowie e dei Jethro Tull, quindi, per i Queen, fu fondamentale trovare il proprio posto in una scena così variegata. In effetti, Freddie Mercury e soci riuscirono, ancora una volta, nell’intento. Ancora oggi, i Queen vengono riconosciuti come icone di stile e, le magnifiche pose e gran parte degli outfit proposti dal leader della band sul palco continuano a rimanere impressi nella mente delle persone.
Le geniali tecniche di marketing promozionale dei Queen
I Queen furono tra i primi a dare la meritata importanza ai videoclip per promuovere la propria musica. Le scelte fatte dalla band in quest’ambito hanno dell’iconico. Il video di Bohemian Rhapsody ne è un esempio lampante che, ad oggi, viene ricordato come uno dei video ufficiali più evocativi nella storia della musica moderna; venendo riconosciuto come apri pista per i videoclip sopraggiunti anni dopo.
Recentemente, i Queen hanno messo a segno un altro efficacissimo stratagemma di Marketing. Il biopic campione d’incassi, Bohemian Rhapsody, è stato ampiamente pubblicizzato nei mesi antecedenti alla sua uscita. Una tattica ben più velata e, sicuramente, sorprendente, però, è stata quella di proporre i brani più iconici della band in diversi spot pubblicitari ben 3 anni prima dall’uscita della pellicola nelle sale. Sebbene Bohemian Rhapsody abbia raccolto sotto la sua ala moltissimi giovani, appassionandoli al Rock; sembrerebbe che, molte persone, abbiano sortito l’influenza dei Queen attraverso la diffusione delle loro hit in TV, molto prima che il biopic uscisse.
I membri sopravvissuti della band adottarono questa tattica anni addietro, poco tempo dopo la morte di Freddie Mercury. I brani dei Queen raccontano una storia, quindi sono perfetti per fare da colonna sonora agli spot delle più grandi aziende del Pianeta. Questo, ha aiutato il gruppo nella campagna pubblicitaria di un film, già di per sé, memorabile.