Amy Winehouse è stata una stella della musica moderna. Una gemma rara in un’industria logorata dalla banalità. Il suo apporto, all’alba degli anni 2000, non solo sulla scena musicale, quanto, in particolare, sugli asserti socioculturali che si basavano e che, tutt’oggi, trovano campo libero per prolificare, sulla concezione contemporanea della musica e degli artisti. Lo stile di Amy Winehouse elevava tutto il prestigio degli anni d’oro del Blues, del Jazz, del Rock e del Soul a livelli altissimi, visto il panorama nel quale aveva irrotto e, alla profonda emotività che la contraddistingueva.
Il suo lascito è ciò che di più memorabile la musica avrebbe mai potuto dare alla luce, soprattutto negli ambienti e nel periodo in cui ha mosso i primi passi. Amy esordì come artista nel 2003, con l’uscita dell’album Frank; per poi riscuotere un enorme successo con il suo capolavoro del 2006, il celeberrimo Back To Black. Il disco lascia realmente poco all’immaginazione e moltissimo all’empatia. Ascoltare le struggenti melodie che Amy tesse con la sua voce, madida di lacrime e passione, anche nei singoli che hanno scardinato le classifiche di tutto il mondo come la title track e Rehab rimane, ancora oggi, tra le esperienze di catarsi musicali più limpide e pure. Sembrerebbe che il progetto su un Biopic sulla vita tormentata di Amy Winehouse stia cominciando a prendere forma.
Il biopic su Amy Winehouse racconterà la sua vita nel dettaglio
Era il 23 luglio del 2011 quando, Amy Winehouse, venne ritrovata morta a soli 27 anni. Il suo tragico quanto prematuro decesso rimane, ancora oggi, avvolto in un fitto alone di mistero. Nel corso degli anni, si sono avvicendate diverse teorie al riguardo, senza mai giungere ad una conclusione degna di porre fine agli interrogativi dei suoi milioni di fan in tutto il mondo. In ogni caso, Amy ha vissuto una carriera fulminea e meravigliosa, degna di essere raccontata visto che le ha permesso di scolpire in eterno il suo nome nella storia della musica.
Da parecchio tempo si parla di pubblicare un biopic sulla vita di Amy Winehouse. Il padre della cantante, Mitch Winehouse ha affermato che, ad oggi, la pellicola si trova in uno stadio embrionale, in fase di scrittura e sceneggiatura. Secondo Mitch, il biopic su Amy sarà pronto nel giro di due anni. Il padre della compianta Winehouse ha riservato velate illazioni nei confronti del documentario Amy, uscito nel 2015, dichiarando che, il biopic in uscita, sarà un ritratto fedele della vita di sua figlia, a differenza del titolo sopracitato.
I particolari sul film
Il padre di Amy Winehouse ha aggiunto che, per rendere omaggio a sua figlia, ad accompagnare il film, ci sarà anche uno spettacolo di Broadway. Mitch ha tenuto a rimarcare la veridicità della trama della pellicola più volte. Non è ancora dato sapere chi vestirà i panni della compianta cantante. A tal proposito, Mitch ha affermato che sarà lui a scegliere un’attrice meritevole e sconosciuta.
Idealmente, Winehouse preferirebbe optare per una ragazza ebrea di Londra est o Nord che riesca ad assomigliare, almeno lontanamente, ad Amy. Mitch ha spiegato quanto, per lui, sia fondamentale che la protagonista impari a parlare nel modo unico con cui lo faceva sua figlia. Il padre della cantante ha concluso spiegando che ambisce alla creazione di un biopic sulla falsariga di Bohemian Rhapsody e Rocketman per Amy Winehouse. Ci troviamo, decisamente, in un periodo propizio per questo genere di pellicole, non ci resta, quindi, che attendere fiduciosi l’arco temporale stabilito da Mitch.