Il mondo del rock si contraddistingue anche per il suono melodioso di uno strumento che, spesso, viene colpevolmente lasciato in secondo piano. Stiamo parlando del basso, un accessorio estremamente utile che accompagna al meglio chitarra, voce e batteria. Di seguito, vi mostriamo quelli che secondo noi sono i 5 migliori bassisti metal di sempre, capaci di dare ulteriore valore ad uno strumento così solenne. Stiamo parlando di autentici professionisti nel loro genere, dalla tecnica sopraffina e dall’estro in grado di renderli veri leader delle loro band.
1. Steve Harris (Iron Maiden)
La nostra rassegna dedicata ai 5 migliori bassisti metal di ogni epoca si apre subito con un autentico fuoriclasse del settore. Steve Harris è un’autentica icona del genere, sempre pronto a mettersi in evidenza in una band ricca di leggende come gli Iron Maiden. Viene considerato come un mito delle quattro corde, capace di dare vita ad uno stile tutto suo. La cosiddetta tecnica della cavalcata è un marchio di fabbrica della sua straordinaria carriera. A questo aggiunge anche una straordinaria abilità come compositore, con brasi scritti del calibro di The Number of the Beast e Wratchild.
2. Cliff Burton (Metallica)
La carriera di Cliff Burton è stata breve e sfortunata, ma tre album insieme ai Metallica sono bastati per farlo entrare nella storia. L’artista è scomparso nel 1986 durante un tour del suo gruppo, ma in poco tempo è riuscito a dare una nuova impronta alla band grazie all’utilizzo dei tre pedali contemporanei. In questo modo, ha saputo dare vita a suoni pesanti e grezzi, con assoli strumentali come Orion e (Anesthesia) – Pulling Teeth in grado di lasciare a bocca aperta ogni appassionato. Uno dei pochi bassisti capaci di mettere le chitarre in secondo piano.
3. John Myung (Dream Theater)
Il progressive metal ha tra i suoi storici esponenti John Myung. Dalle chiare origini asiatiche, precisamente coreane, si è fatto spesso notare per la sua attitudine timida. Non si è mai contraddistinto per una personalità che lasciasse senza fiato, ma il suo basso a sei corde è sempre stato adatto ad ogni evenienza. Infatti, il bassista dei Dream Theater è stato abile in altri generi come jazz e fusion. Il senso della misura è senz’altro uno dei suoi tratti caratteristici.
4. Geddy Lee (Rush)
Ecco un altro esponente del metal dalla classe notevolmente al di sopra della media. Il polistrumentista Geddy Lee ha sempre affascinato il suo pubblico grazie a pezzi dalle strutture molto complesse. Tra gli assoli di basso che meritano di essere menzionati, segnaliamo quello di Time Machine nella versione live, senza dimenticare quello di YYZ. Ha saputo mescolare il suo strumento alla chitarra, dando vita a sensazioni davvero uniche e indimenticabili.
5. Lemmy Kilmister (Motorhead)
La nostra lista dei 5 migliori bassisti metal di sempre si conclude con lo sfortunato Lemmy Kilmister, scomparso nel 2015. Si è posto in evidenza per una veemenza straordinaria ed è osannato come una vera star del metal e del rock ‘n’ roll in generale. Ha donato numerose gioie ad ogni fan tramite una voce graffiante e un basso suonato come se fosse una vera e propria chitarra. Riusciva a rendere il suo strumento come il punto focale di ogni esibizione, facendolo uscire dal suo tipico ruolo di accompagnamento.