All Along the Watchtower caratterizza uno dei brani più celebri all’interno delle discografia di Jimi Hendrix e Bob Dylan. La canzone, scritta dal cantautore statunitense e reinterpretata da Jimi Hendrix, ha caratterizzato uno dei più grandi successi della storia della musica, come le vendite e gli apprezzamenti del brano hanno sempre dimostrato, ma molto spesso non è stato possibile comprendere a pieno il significato nascosto di una canzone che, pur nei suoi soli 14 versi, esprime una condizione umanitaria che non può essere assolutamente negata. Servendoci del testo in questione e guardando al significato nascosto di quella che sembrerebbe essere una semplice ballata, vogliamo parlarvi per l’appunto di qual è la reale spiegazione che c’è dietro la realizzazione di All along the Watchtower.
Di che cosa parla All along the Watchtower?
Attraverso il testo, che citeremo successivamente, di All along the Watchtowerm è possibile capire quale sia il significato nascosto della canzone scritta da Bob Dylan e reinterpretata da Jimi Hendrix. Un significato che sembra essere piuttosto profetico rispetto ad una realtà, sia ideologicamente, sia socialmente parlando, che descrive perfettamente la situazione della contemporaneità. Attraverso 14 semplici versi, Bob Dylan riesce a descrivere esattamente, in modo incredibilmente lucido, la realtà del nostro tempo, attraverso due figure piuttosto alienate dalla società, il giullare e il ladro.
Se il primo è visto con scherno ed ironia, il secondo è osservato con quel naturale timore che si affianca al disgusto e alla rabbia. È il giullare a prendere inizialmente parola, esprimendo frustrazione nei confronti del mondo all’interno del quale si ritrova, e di cui non riesce ad avere governo. Se il giullare stesso non si capacita di quale sia la situazione che vive, il ladro è molto più consapevole di ciò che osserva, e risponde al primo dicendogli che sono in molti a razionalizzare anche una realtà confusionaria, per quanto molto spesso si viva di inerzia e non si abbia la possibilità di agire. E se l’unica soluzione possibile è proprio quella dell’azione, è negli ultimi versi che si svolge l’impianto dinamico di un racconto piuttosto breve, ma che procede incalzante. Le due figure si avvicinano presso la Watchtower di cui fa riferimento il titolo, una roccaforte da cui i governanti manovrano ogni cosa, quasi in una prospettiva orwelliana del mondo e dei suoi abitanti. Una condizione, quella della roccaforte, che ricorda molto da vicino quella necessità olistica dei nostri tempi, e che porta i bisogni degli outsiders a manifestarsi soltanto attraverso tentativi rivoluzionari, per quanto questi possano essere considerabili, molto spesso, come fallimentari. Outsider che possono sovvertire l’ordine del tempo, per necessità p per obbligo, per scherzo o per lavoro.
Il testo di All along the Watchtoer
There must be some way out of here
Said the joker to the thief
There’s too much confusion, I can’t get no relief
Businessmen, they drink my wine
Plowmen dig my earth
None of them along the line know what any of it is worth
No reason to get excited,the thief, he kindly spoke
There are many here among us who feel that life is but a joke
But you and I, we’ve been through that, and this is not our fate
So let us not talk falsely now, the hour is getting late
All along the watchtower, princes kept the view
While all the women came and went, barefoot servants, too
Outside in the distance a wildcat did growl
Two riders were approaching, the wind began to howl