Kurt Cobain è stato davvero un artista in grado di segnare un’epoca, un modello musicale da seguire anche per i suoi colleghi. Il leader carismatico dei Nirvana è scomparso tragicamente il 5 aprile 1994 ed è stato un simbolo dell’alternative rock americano, specialmente grazie alla sua capacità di dare lustro al genere grunge. Tra i suoi seguaci futuri, ci sarà anche il frontman degli Alice in Chains, Layne Staley, che per un tragico scherzo del destino farà la sua stessa fine, esattamente otto anni dopo.
Una coincidenza davvero triste
Erano davvero molti i punti in comune tra Kurt Cobain e Layne Staley. Entrambi erano nati nel 1967 nello stato di Washington, il primo ad Aberdeen e il secondo a Kirkland. Tutti e due sono riusciti a rendere il grunge un genere mainstream, capace di diventare famoso e apprezzato in tutto il mondo. Entrambi hanno valorizzato i loro rispettivi gruppi, ossia i Nirvana e gli Alice in Chains, grazie ad una personalità fuori dagli schemi. Sia l’uno che l’altro, purtroppo, hanno avuto a che fare con seri problemi di droga. Proprio per questo motivo, lasceranno questo mondo troppo presto, entrambi il 5 aprile, il primo del 1994 e il secondo del 2002.
Il rapporto tra Cobain e Staley
Nonostante avessero diversi punti in comune, il rapporto tra Kurt Cobain e Layne Staley non era proprio di stretta amicizia, nonostante i due siano usciti insieme in alcune occasioni. Certo, non si conoscono tutti i dettagli relativi alle rispettive vite private e nessuno può sapere quanto si apprezzassero o meno. Ad ogni modo, in tempi recenti, la rivista Alternative Nation ha ripescato vecchie dichiarazioni rilasciate dal leader degli Alice in Chains ad un altro giornale, Pandemonium. Le parole risalgono al mese di aprile 1995, circa un anno dopo la morte del compianto Kurt. Da queste colonne, è possibile notare un forte rispetto che ci sarebbe stato tra due grandi artisti.
Cosa disse Layne Staley su Kurt Cobain
In occasione dell’intervista, il redattore chiese a Layne Staley quando Cobain fosse stato un suo amico. Inoltre, non sono mancate domande sulla morte del frontman dei Nirvana. “Kurt ed io non eravamo molto amici – così esordì Staley – ma ci siamo spesso incontrati ai rispettivi concerti e siamo anche usciti insieme. L’ho conosciuto abbastanza bene e sono rimasto devastato dalla sua morte. Ancora non me ne faccio capace”.
Quindi, Layne ha fornito alcuni dettagli relativi al suo ultimo incontro con il povero Kurt: “L’ultima volta che l’ho visto, mi diede un passaggio a casa di un mio amico. Mi parlò di sua figlia per tutto il tragitto, per circa un quarto d’ora. Era entusiasta di essere papà, amava quella bambina. Dopo un mese, ho appreso della sua morte”. Anche Layne Staley, dunque, non riusciva a capacitarsi di un evento così tragico, non sapendo che alcuni anni dopo avrebbe fatto la stessa terribile fine.