Fabrizio De André è un cantautore appartenente alla scuola genovese. Questa sua provenienza ha influenzato la sua musica ed i suoi testi. Infatti, ha incluso un intero album, Crêuza de mä, i cui testi sono in dialetto genovese. La città di Genova è molto presente, quindi, in tantissime sue canzoni, anche per il legame con il mare. La stessa Crêuza de mä parla sostanzialmente di marinai. La scelta di un album interamente in dialetto fu molto coraggiosa, specie usando quello genovese che diversamente da altri (come il napoletano) non ha mai avuto grande impiego musicale. Genova è presente però anche in un’altra sua canzone, Via del campo, che è proprio una via della città. Scopriamo la storia.
Una via storica di Genova
Via del campo è una via di Genova che incrocia in senso trasversale i caruggi (sarebbero i vicoli di Genova) del centro storico. Ha una storia assai antica, in quanto era luogo di contrabbando e prostituzione. Nella via si trovava quando ne narra De André un negozio di dischi del suo amico Gianni Tassio, il cantautore quindi ci trascorse molto tempo. Adesso troviamo un negozio di souvenir dedicato proprio a Fabrizio De André. In realtà, con il tempo la strada è stata restaurata e rimane solamente una scritta tratta dalla canzone di De André a “sporcarla”. Tutta l’aria di peccato e di miseria è andata via ormai da tempo, ma la canzone di De André l’ha resa immortale.
Il testo della canzone
Via del campo è stata musicata da Enzo Jannacci. Il testo, come sempre, è stato scritto da Faber.
gli occhi grandi color di foglia
tutta notte sta sulla soglia
vende a tutti la stessa rosa.
con le labbra color rugiada
gli occhi grigi come la strada
nascon fiori dove cammina.
gli occhi grandi color di foglia
se di amarla ti vien la voglia
basta prenderla per la mano.