A prescindere dai gusti personali, spesso riconosciamo di trovarci davanti a veri artisti. Un artista va ben oltre il “piacere o non piacere” e fa semplicemente la storia di una disciplina. Nel caso della musica, non è difficile immaginare a quante guerre possano esserci tra chi pensa che un gruppo sia più importante di un altro. A prescindere da sfide e rivalità, esistono band che hanno davvero fatto la storia della musica. Che ci piaccia o no, dobbiamo essere concordi nell’affermare che senza di loro non sarebbe stata la stessa cosa. Nella nostra Playlist siamo liberi di avere tutte le canzoni di tutte le band che vogliamo, ma in questa lista (non classifica) noi abbiamo selezionato cinque gruppi rock che secondo noi hanno davvero cambiato la storia della musica.
1) Pink Floyd
Quando si cita una band che ha saputo rivoluzionare la musica, i Pink Floyd sono sempre i primi a cui si pensa. Ma per quale motivo? La musica dei Pink Floyd viene definita astronomica ed estremamente poetica. La band ha realizzato sonorità che prima di essa non si erano mai sperimentate: l’uso puntuale di riverberi e delay particolari rende il loro stile non solo riconoscibilissimo, ma anche inedito. La componente psichedelica diventa fondante della loro musica, che crea paesaggi, viaggi, portando l’ascoltatore in mondi nuovi. Tutto ciò senza pomposità, ma con una semplicità che a dispetto del virtuosismo di altri si è distinta per la forte componente emotiva. Oltre a questo, l’attenzione per temi più filosofici e profondi che non si riproducono solo nei testi ma anche nelle vere e proprie atmosfere musicali, li ha consacrati come geni della musica.
2) Queen
Con l’avvento di Bohemian Rhapsody nelle sale, la Queen mania ha raggiunto livelli stratosferici e di recente sembra sempre più che questa band sia più mainstream di altre. La forte diffusione delle loro canzoni è innegabile, pensiamo per esempio all’abuso che si fa di We are the champions nei momenti di “vittoria”. Tuttavia, ciò non rende la band banale, perché quando i Queen sono nati, qualcosa è cambiato. Hanno saputo combinare diversi generi, dal gospel al glam fino all’hard rock e sperimentato nuove tecniche musicali. Ad esempio, usarono la registrazione multitraccia per il canto. La loro influenza in altri artisti di genere sia pop che rock si nota tanto nello stile d’abbigliamento, quanto in quello musicale. Freddie Mercury è poi un frontman che tutti hanno tentano di imitare per la grande passione e presenza scenica, citata ad esempio anche da Kurt Cobain.
3) Led Zeppelin
Tra i gruppi rock di questa lista, loro di certo non potevano mancare. Il mondo della musica e specialmente del rock deve moltissimo ai Led Zeppelin. Infatti, sono stati capaci di combinare il blues al rock in una formula prima di loro mai utilizzata, anche per questo è difficile definirli solamente rock, poiché la loro musica ha moltissime sfumature. Vi sono infatti molti pezzi blues, ma ad esempio Whole Outta Love è considerato uno dei primi brani dell’heavy metal, non a caso. Oltre alla grandiosità musicale, va ricordata la particolare presenza scenica anche in questo caso, considerate le loro esibizioni live spettacolari nella semplicità dei gesti.
4) The Beatles
Messi all’ultimo tra questi gruppi rock, ma non per importanza. Certo, forse una scelta fin troppo ovvia, ma impossibile da negare. La beatlemania è stato un fenomeno senza precedenti, mai una band è stata così tanta amata ed apprezzata. Al di là del consenso, musicalmente i Beatles segnano uno spartiacque fondamentale: c’è un prima e un dopo Beatles. Il rock and roll non è stato più lo stesso dalla loro presenza. Il quartetto ha saputo conciliare le sonorità più dure del rock a melodie più delicate del pop. Il loro stile viene definito per questo quasi barocco, in quanto il loro sperimentalismo ha spinto i Beatles ad utilizzare sonorità anche inesplorate, come ad esempio suoni orientali oppure anche la psichedelia. Si pensa addirittura che Helter Skelter sia stata una delle prime canzoni heavy metal. Moltissime band senza i Beatles non sarebbero esistite.
5) Radiohead
In un processo creativo che lo stesso Thom Yorke ha definito laborioso e travagliato, i Radiohead hanno in qualche modo rivoluzionato il modo di concepire la musica e in particolare il rock. Da una dimensione iniziale classica, hanno cominciato a cambiare sempre di più, non accostandosi al pop degli inizi: usano sonorità sempre diverse, arrivando all’elettronica, al jazz, ad impiegare strumenti originali. Quando decisero di staccarsi dal rock classico, i Radiohead cambiarono anche il modo di concepire le canzoni, totalmente diverse dal passato. Infatti, sono formate da poco testo, ritornelli rarissimi e chitarre altrettanto trascurate, per uno stile semplice ma anche originale. Se qualcuno dice che il rock è morto, i Radiohead hanno mostrato come non lo sia, ma sia semplicemente diverso, in una dimensione più eterea.