Abbiamo spesso parlato di artisti e rockstar d’eccezione che hanno svelato al pubblico i loro personali gusti musicali. La classifica degli album dei quali non si potrebbe fare a meno, la lista dei dischi migliori di sempre, la scelta dei brani preferiti in assoluto – della propria band o dei colleghi musicisti. Oggi, andiamo alla scoperta di un altro mostro sacro del rock, ovvero l’immortale chitarrista dei Rolling Stones, Keith Richards. Vediamo i suoi riff preferiti della band fondata con Mick Jagger e Brian Jones.
KEITH RICHARDS, BIOGRAFIA E CARRIERA NEI ROLLING STONES
L’iconico e leggendario chitarrista dei Rolling Stones non ha certamente bisogno di presentazioni. Il magazine Rolling Stone ha inserito Keith Richards al quarto posto, nella classifica dei migliori chitarristi di tutti i tempi. Assieme a Mick Jagger – con il quale, assieme anche a Brian Jones, fonda gli Stones nel 1962 – è riuscito a rivoluzionare e scrivere un capitolo fondamentale della storia del rock.
La discografia della band britannica, è piena di pezzi iconici che hanno cambiato radicalmente la musica e influenzato innumerevoli band e artisti successivi. Keith Richards in particolare, vi ha sempre impresso il proprio marchio di fabbrica – con riff indimenticabili. Il suo stile chitarristico – di derivazione blues – ha caratterizzato il sound dei Rolling Stones fin dagli inizi. Conferendogli un carattere sporco e ruvido. Due delle sue principali fonti di ispirazione, in tal senso, sono Chuck Berry e Robert Johnson.
KEITH RICHARDS HA SVELATO I SUOI RIFF PREFERITI DEI ROLLING STONES
In un’interessante e passata intervista per Guitar World, Keith Richards decise di svelare i suoi 10 riff preferiti all’interno della discografia dei Rolling Stones. Il primo, senza troppe sorprese, è quello del brano di successo (I Can’t Get No) Satisfaction. “Quando ho scritto la canzone, non ho pensato a quel particolare riff come ad un grande riff da chitarra. – ha svelato il compagno di band di Mick Jagger – E’ andato tutto al suo posto allo studio di registrazione”.
Al secondo posto, Richards inserisce Mother’s Little Helper, pezzo del 1966 estratto da Aftermath. E al terzo posto, è la volta di Paint it Black – la canzone che, molti percepiscono, come la cesura definitiva dall’eterno confronto con i Beatles.
GLI ALTRI RIFF PREFERITI DI KEITH RICHARDS
La discografia dei Rolling Stones è senza dubbio così ampia, che deve essere stato difficile per Keith Richards, poter scegliere solo dieci riff. Ad ogni modo, al quarto posto mette Jumping Jack Flash e racconta, sulla sua origine: “Siamo stati svegli tutta la notte [io e Mick]; Il cielo aveva iniziato a diventare grigio. Pioveva. Se ricordo bene”. Passiamo velocemente al quinto posto, della lista del chitarrista, con Sympathy for the Devil, una delle tracce della band più conosciute e apprezzate. “Mick ha portato quel pezzo in studio con uno stile da canzone folk di Bob Dylan, ed è diventata una samba” ha commentato Richards.
Al sesto posto troviamo invece Street Fighting Man, pezzo estratto come singolo dal disco Beggars Banquet del 1968. Nelle ultime quattro posizioni di questa particolare classifica sui riff dei Rolling Stones troviamo: Gimme Shelter, pubblicato per la prima volta in apertura dell’album Let it Bleed, del 1969 e uno dei pezzi più significativi di Richards e compagni; Can’t You Hear Me Knocking, estratto da Sticky Fingers del 1971; Miss You, pubblicata il 19 Maggio del 1978; E infine, Start Me Up, la cui prima registrazione risale al 1975. A quella ne seguirono altre tre, ed infine venne inserito in Tattoo You del 1981.