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Freddie Mercury e la grande amicizia con Montserrat Caballé

L’opera di Freddie Mercury è immensa e prestigiosa. Il suo apporto insieme ai Queen sulla musica moderna è fortissimo. La discografia dell’iconica band britannica custodisce alcune perle, pietre miliari della cultura Rock che; ancora oggi, stentano ad essere eguagliate. Freddie Mercury è stato la massima influenza di migliaia di artisti, tra questi, personalità di spicco nel panorama musicale dei nostri giorni, come Axl Rose.

Ciò che i Queen hanno consegnato ai posteri è una discografia che, oltre l’elevatissima caratura tecnico-musicale, presenta un alone di aureo splendore che ha, ampiamente, contribuito a ridimensionare gli asserti concettuali su cui il Rock si erge. Freddie Mercury non era solo un grande cantante. Il suo immenso carisma, giustificato da un egocentrismo esuberante, lo rese una mina vagante sul palco.

Capace di incantare decine di migliaia di persone, non solo con la sua voce, ma anche grazie al carattere straordinariamente trascinante che dimostrava dal vivo, il Leader dei Queen ha dato tutto per il suo pubblico e la sua musica, sfidando l’inesorabilità della malattia da cui uscì sconfitto nel lontano 1991, perseguendo il suo sogno fino alla fine. La dedizione dimostrata da Mercury ha dell’incredibile e, sicuramente, ha intriso la sua figura di una brillantezza accecante. Freddie Mercury non è stato solo la voce dei Queen; oltre a prestare la voce all’iconico gruppo, infatti, Mercury avviò una carriera solista al quanto controversa; dalla quale scaturì l’iconico album Barcelona.

Freddie Mercury e l’incisione di Barcelona

Barcelona è un album di Freddie Mercury che ha visto la partecipazione straordinaria della cantante lirica spagnola Montserrat Caballé. Il disco, venne pubblicato il 10 ottobre del 1988 dalla Polydor nel Regno Unito e dalla Hollywood Records negli Stati Uniti.

La realizzazione di Barcelona impiegò diverso tempo. Questo, a causa del fatto che sia il leader dei Queen che la celebre cantante, non riuscivano a conciliare i rispettivi impegni per riunirsi in studio. Erano anni difficili per Freddie Mercury che, proprio al tramonto degli anni ’80, risultò positivo all’AIDS. Consapevole, quindi, che il suo tempo stesse per scadere, il formidabile cantante decise di buttarsi a capofitto nel lavoro, concentrandosi, contemporaneamente, nelle sessioni d’incisione di The Miracle dei Queen.

La profonda amicizia con Montserrat Caballé

Nel corso di una recente intervista rilasciata per il Finding Freddie Podcast da David Mallett, direttore del video musicale dell’omonimo singolo e della meravigliosa I Was Born To Love You, ha parlato del modo con cui, il leggendario cantante dei Queen ha reagito alla vista di Montserrat Caballé.

La stravagante personalità di Mercury, infatti, nascondeva una delicatezza fuori dal comune che, l’uomo oltre l’artista tendeva sempre a nascondere di fronte agli occhi più indiscreti. Freddie Mercury era un grande fan di Montserrat. Pare che all’idea di lavorare con lei su un suo disco, il cantante fosse particolarmente nervoso.

Mallett ha spiegato che, per quanto la Caballé fosse pacata e aperta al dialogo, Freddie abbia impiegato molto per rompere il ghiaccio e accantonare la soggezione. In realtà, Montserrat e Freddie divennero grandi amici dopo un singolare episodio. Mallett, infatti, racconta che, durante le registrazioni per il videoclip di Barcelona, la cantante fosse caduta in terra a causa dei tacchi che indossava e che, nel tentativo di sorreggerla, Mercury avesse fatto lo stesso. I due scoppiarono in una fragorosa risata, destando allegria sul set.

Non è la prima volta che episodi particolari relativi a Freddie Mercury coinvolgono il regista. Sotto la direzione di Mallett, infatti, il cantante rischiò di prendere fuoco a causa di un utilizzo eccessivo dei riflettori nel videoclip di I Was Born To Love You.

 

 

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