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Beatles: venduto il manoscritto di Hey Jude ad una cifra astronomica

Hey Jude è uno dei classici più amati nella discografia dei Beatles. Il testo della canzone manoscritto da Paul McCartney, è appena stato venduto alla cifra astronomica di 910 mila dollari. Superando di nove volte il valore stimato. Il testo, è stato battuto dalla casa d’aste Julien. Inoltre, una grancassa vintage con su impresso il logo della band; utilizzata durante il primo Tour nord americano dell’iconico quartetto di Liverpool, nel 1964; è stata venduta a 200 mila dollari; rientrando nell’annovero degli oggetti di memorabilia più ricercati dai collezionisti appassionati dei Fab Four.

Tra gli oggetti messi in vendita, strumenti musicali appartenenti ai membri della band e i testi originali di alcuni brani. Sono stati battuti all’asta oltre 250 pezzi da collezione relativi ai Beatles. L’asta si è svolta venerdì 10 aprile 2020 online; sul sito della casa originaria di New York. L’evento è stato organizzato in occasione del cinquantesimo anniversario del fatidico scioglimento della band.

Un disegno fatto da John Lennon e sua moglie, Yoko Ono, chiamato “Bagism”; un termine coniato dalla coppia al fine di ironizzare sulla stereotipizzazione, è stato venduto a circa 94 mila dollari; mentre, un posacenere utilizzato dal batterista della band, Ringo Starr, presso i celeberrimi Studios di Abbey Road a Londra, ha raggiunto la sbalorditiva cifra di 32.500 dollari.

 Gli altri oggetti venduti durante l’asta dei Beatles

Come detto, i fan più irriducibili, hanno avuto la possibilità, durante l’asta, di fare la loro offerta virtuale su alcuni degli oggetti più desiderabili relativi in modo diretto alla brillante carriera dei loro beniamini. Tra i tanti pezzi da collezione, ha figurato il piccolo palco in legno su cui la band si è esibita dal vivo per la prima volta a Liverpool prima che cambiassero radicalmente la scena musicale della loro epoca; segnando un divario generazionale rivelatosi fondamentale per la nascita delle correnti musicali successive. In ogni caso, la piccola impalcatura ha raggiunto un prezzo di oltre 25 mila dollari.

Prima del momento clue dell’asta, ossia, la vendita del manoscritto della straordinaria Hey Jude; l’esperto in musica della casa, Jason Watkins ha descritto l’articolo, spiegando che Paul McCartney abbia annotato le parole che hanno composto il testo, genuino e spontaneo come pochi; in maniera particolarmente frettolosa poco prima di recarsi in studio per incidere la traccia. Ovviamente, Watkins, non ha esitato a sottolineare la rarità del pezzo proposto.

“Si tratta,  ovviamente, di un brano iconico, con cui ognuno dei presenti ha, certamente familiarità”, ha detto Watkins che, successivamente, ha aggiunto: “Questo manoscritto è stato utilizzato in studio come una guida per aiutare i Beatles a incidere”. La location originariamente designata per fare da sfondo all’evento; sarebbe dovuta essere l’Hard Rock Cafe di Times Square, a New York. A causa dell’imperversante emergenza sanitaria globale, però, l’asta si è tenuta online, in modo da non ostacolare gli acquirenti.

 

 

 

 

 

 

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