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Rober Plant: “Ecco qual è la hit dei Led Zeppelin che non riuscirei più a scrivere”

Stairway To Heaven rappresenta, senza dubbio, uno dei brani più discussi e conosciuti della storia dei Led Zeppelin, oltre che un brano che ha fatto la storia della musica e dell’arte in generale. Allo stesso tempo, però, non si può negare il fatto che sia una canzone legata – soprattutto di recente – a tutti quegli accadimenti che si sono verificati intorno alle accuse di plagio e ai processi che hanno interessato la formazione britannica, pur risolvendosi positivamente con la risoluzione positiva per la canzone della formazione britannica. Robert Plant è tornato, di recente, a parlare del brano più celebre dei Led Zeppelin, sentendolo però ormai lontano dalla sua produzione: quelle che seguono sono le sue parole.

Le dichiarazioni di Robert Plant su Stairway To Heaven

Nel parlare di Stairway To Heaven, brano che ha sempre ritenuto lontano dalle sue corde, Robert Plant ha affermato: “La costruzione della canzone, la costruzione musicale vera e propria, è molto buona. È uno di quei momenti che davvero può stare in piedi senza una voce e, in effetti, starà di nuovo in piedi senza una voce, ne sono sicuro, perché è un bel pezzo di musica. Liricamente, ora, non riesco a rapportarmi con esso, perché è stato tanto tempo fa. Non avrei più alcuna intenzione di scrivere secondo quelle linee astratte”.

E ancora: “Lo guardo e gli faccio la punta del mio cappello e penso che ci siano parti di esso che sono incredibili. Il modo in cui Jimmy Page ha portato avanti la musica, e il modo in cui la batteria ha quasi raggiunto l’apice e poi ha continuato – è un pezzo molto bello. Ma dal punto di vista dei testi, ora, e anche a livello vocale, dico: “Non ne sono sicuro”.

La risoluzione del processo per plagio per Stairway To Heaven

L’aver parlato di Robert Plant e delle sue considerazioni intorno alla più celebre canzone dei Led Zeppelin ci offre il destro per far cenno anche a quella situazione che ha visto, di recente, la band britannica protagonista di quel processo per plagio che si è risolto positivamente: il brano non è stato oggetto di plagio, specie nel suo arpeggio iniziale, nonostante il processo fosse stato ripetuto per vizi di forma.

La decisione è stata storica non soltanto per i Led Zeppelin e per la loro realizzazione, ma anche in base a quel precedente che è stato creato in materia di appropriazione artistica e che garantisce un qualcosa di tutt’altro che scontato per le moderne realizzazioni musicali. Come ha indicato la Corte: “Non abbiamo mai inteso il copyright come la protezione di qualche nota. Al contrario abbiamo sempre sostenuto che “una sequenza di quattro note” peraltro comune in musica non sia un’espressione degna di copyright nel caso di una canzone”.

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