In tantissime occasioni abbiamo preso in considerazione gli Oasis e, in particolar modo, i fratelli Gallagher nel sottolineare tutte quelle che sono le realtà e le situazioni che si sono verificate all’interno della formazione. Tra scontri, personalità in contrasto tra di loro, litigi tra i due fratelli e caratteri piuttosto particolari, non abbiamo mai sottolineato tutti quelli che sono gli ambiti più intimi dei fratelli Gallagher e in particolar modo di Liam Gallagher, che vogliamo prendere in considerazione nello specifico, in questa sede, per la sua grande ossessione per John Lennon. Un’ossessione che è sempre stata piuttosto particolare nel corso della sua vita ma che, a seguito della morte dello stesso leader dei Beatles, avvenuta nel 1980, è diventata addirittura maggiore. Un’ossessione che, ancora, possiamo ritrovare all’interno di numerose canzoni degli Oasis e numerosi commenti che lo stesso Liam Gallagher ha realizzato. Vogliamo parlarvi nello specifico di questo rapporto tra rockstar che è stato molto più di un semplice avvicinamento professionale.
Lo spettro di John Lennon e la presenza nei testi degli Oasis
Nel parlare dell’ossessione di Liam Gallagher per John Lennon, vale la pena prendere nello specifico in considerazione quel vero e proprio spettro che John Lennon è stato nei confronti di Liam Gallagher, almeno se si prendono in esame le parole del fondatore degli Oasis. Liam, da sempre grande fan del leader dei Beatles, decise di incontrare Yoko Ono a seguito della morte di John Lennon, raggiungendola nell’appartamento al Dakota Residence della 72esima strada.
Mentre i due avevano modo di chiacchierare Liam Gallagher sentì delle oscure presenze, così le ha definite in dichiarazioni successive, che l’hanno portato ad abbandonare quella residenza impaurito. Il cantante degli Oasis ha dichiarato che, da quel momento in poi, non ha più smesso di scrivere canzoni che contenessero almeno un riferimento all’idea dei Beatles. Nell’ album Dig out Your Soul degli Oasis è particolarmente sentita questa presenza, in brani come I’m Outta Time, una ballata che cerca di replicare lo stile e la cantata di John Lennon, ma che allo stesso tempo propone la voce dello stesso cantante ricavata da un’intervista con la BBC, realizzata due giorni prima del suo omicidio. E ancora, un rimando a John Lennon può essere ritrovato in Old Lady, che ricorda Give Peace a Chance, o in Falling Down, la cui ritmica ricorda molto Tomorrow Never Knows.
Il legame tra Liam Gallagher e John Lennon
E non è ancora finita qui, dal momento che parliamo di molto più che una semplice ispirazione artistica e di un contatto che si può osservare all’interno di canzoni o brani. Che si tratti di una coincidenza o semplicemente del naturale epilogo di una grandissima ispirazione che ha caratterizzato la carriera di Liam Gallagher, esistono ancora numerosi elementi che meritano di essere presi in considerazione. Basti pensare che Noel Gallagher, il fratello di Liam, è nato lo stesso giorno in cui è stato pubblicato Sgt. Pepper’s dei Beatles. E ancora, nell’ex formazione degli Oasis suonava il figlio di Ringo Starr, anch’egli nel ruolo di batterista. L’ultimo ma significativo elemento che permette di comprendere il grande rapporto tra i due britannici e l’ossessione di Liam Gallagher per John Lennon è dato dal nome del primo figlio dello stesso leader degli Oasis, chiamato naturalmente Lennon.