Come sappiamo, l’ormai ex bassista dei Queen, John Deacon, ha scelto di lasciarsi alle spalle gli anni d’oro della band da molto tempo. Notoriamente estraneo al turbine mediatico che, negli ultimi anni, ha portato di nuovo la band simbolo del Rock britannico, alla ribalta, grazie al successo cinematografico del biopic Bohemian Rhapsody; John Deacon non ha mai, propriamente, rivelato il suo giudizio sulle scelte dei compagni di band sopravvissuti.
Mentre il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor, infatti, hanno continuato a perseguire il cammino dei Queen, nel tentativo di tenere alta la memoria del loro compianto leader, Freddie Mercury, Deacon ha scelto di abbandonare il palco e i riflettori da parecchi anni.
Il pubblicista dei Queen, Phil Symes ha raccontato, nel corso di un’intervista rilasciata per il Daily Mail che, ad oggi, Deacon si sia ritirato a vita privata, come socio in egual misura dell’impresa sorta alle spalle dell’iconica band. Con un patrimonio stimato di circa 135 milioni di dollari, John Deacon conduce da anni una vita normale, nella modesta abitazione che acquistò tempo addietro, quando i Queen diedero inizio alla loro brillante ascesa.
Le parole dei Queen su John Deacon
Anche gli ex compagni di band di Deacon hanno detto la loro sulla sua controversa scelta. In particolare, Brian May si è dimostrato particolarmente diplomatico nell’affermare che; per l’appunto, si tratti di una decisione personale e, quindi incontestabile; ovviamente dettata da un carattere da sempre introverso e delicato.
Mentre May si è limitato ad esplicare il suo rammarico per la dipartita del bassista dei Queen, spiegando che, questi, sia sempre stato una persona coi piedi ben saldati in terra; Roger Taylor ha rivelato i motivi per i quali la scelta della band sia ricaduta proprio su di lui quando, anni addietro furono alla ricerca di un bassista. “Noi 3 avevamo personalità particolarmente esplosive, avevamo bisogno di un catalizzatore che riuscisse ad equilibrarci, ed è per questo che scegliemmo John. Nel corso di questi anni, però, non l’abbiamo sentito neanche una volta, lo trovo davvero insensato”.
Le ultimi apparizioni di Deacon dal vivo
Alla luce dei fatti, quindi, non sorprenderebbe affatto che John Deacon abbia scelto di tagliare i ponti con la band per non incorrere nei turbini mediatici nei quali, negli ultimi tempi, i Queen sono stati, chiaramente, coinvolti. Sembrerebbe che Deacon adotti gli stessi atteggiamenti con il suo vicinato, dimostrandosi con una persona poco aperta verso il dialogo e, a tratti, misantropa.
In molti, in realtà credono che John Deacon sia caduto in depressione e abbia scelto di isolarsi dopo la morte di Freddie Mercury. Da allora, il bassista si è esibito dal vivo solo tre volte. La prima, nel 1992, per l’evento di proporzioni bibliche organizzato per osservare tributo a Mercury. Un anno dopo, Deacon si è esibito con Roger Taylor per una raccolta fondi per l’ospedale King Edward VII, mentre May era impegnato in un tour da solista.
Nel 1997, infine, i tre membri sopravvissuti dei Queen, collaborarono con Elton John per eseguire The Show Must Go On all’apertura del Bejart Ballet di Parigi. Nello stesso anno, John incise No-One But You (Only Good Die Young), una traccia inedita inserita nella Queen Rocks Compilation. Dopodiché, Deacon si ritirò definitivamente, non presenziando neanche all’induzione dei Queen nella Rock & Roll Hall Of Fame, nel 2001.