Gli amanti dei Queen e i conoscitori della formazione britannica sanno che la formazione britannica che ha fatto la storia ha avuto dei trascorsi artistici e musicali, rappresentati soprattutto dall’esperienza degli Smile, che hanno determinato molto nel processo artistico che ha portato i Queen al successo. Diversamente da quanto raccontato all’interno di Bohemian Rhapsody, che racconta dell’ingresso di Freddie Mercury all’interno della band a seguito di una disfatta della formazione degli Smile, la realtà è avvenuta diversamente e il processo di crescita della band è stato determinato dalla grande influenza artistica di Freddie Mercury. Tutto ciò che ha rappresentato le esperienze e la storia che hanno preceduto i Queen sono stati oggetto di intervista realizzata da Tim Staffell, che ha spiegato come sia avvenuto l’ingresso di Freddie Mercury nella formazione.
Com’è avvenuto l’ingresso di Freddie Mercury nella band? Le parole di Tim Staffel
A raccontare la verità sull’ingresso di Freddie Mercury all’interno dei Queen è stato proprio Tim Staffell, cantante degli Smile che ha chiarito la natura del suo abbandono. I percorsi artistici differenti hanno portato a due vie diverse, con una risoluzione assolutamente pacifica che ha favorito l’inserimento – graduale e non del tutto improvviso, come mostrato nel film – di Freddie nella band.
Queste le parole di Tim Staffell: “Dagli Smile me ne sono andato in amicizia, non abbiamo affatto litigato: avevo deciso di fare musica diversa, mi stavo avvicinando al jazz e al blues. – ha raccontato in un’intervista – Il film ha usato una licenza artistica per rappresentare il mio addio, ma in realtà non è andata così, anche perché io e Freddie eravamo grandi amici al college e il suo ingresso nella band fu piuttosto naturale, visto che era amico anche degli altri membri prima che io me ne andassi.”
Poi ha concluso: “A un certo punto io ho semplicemente detto ‘ragazzi, sto già facendo altri provini, non sono più soddisfatto di quello che facciamo e non penso possa funzionare’.Quanto mi sono sbagliato su questo”.
Che cosa ne pensa Tim Staffell di Freddie Mercury?
Tim Staffell ha anche parlato del suo rapporto con Freddie Mercury, che conosceva benissimo. Il rapporto tra i due non è stato assolutamente formale, né carico di astio: i due frequentavano gli stessi corsi e sono stati buoni amici in vita.
“Frequentavamo gli stessi corsi alla scuola d’arte. Freddie aveva un’incrollabile fiducia in sé stesso: a vederlo sembrava timido, ma in realtà era profondamente sicuro di sé, – ha affermato Tim Staffell – diceva sempre che sarebbe diventato una superstar un giorno. In classe si divertiva a suonare la chitarra per finta, era divertente.” Così ha concluso la sua intervista: “Ma in lui non c’era malizia, era un ragazzo geniale, una forza della natura. È stato davvero un buon amico per me”.