Robbie Williams riaccende l’amara faida con Liam Gallagher appellandolo in un certo modo ben poco carino.
Il cantante inglese ed ex membro dei Take That sembrava aver teso diverse volte la mano all’ex voce degli Oasis e oggi fortunato solista. Il cantante pop sembrava aver tentato di curare le ferite dei loro ultimi vent’anni appellando l’ex stella degli Oasis come “incredibile” e “iconica“. Ma a quanto pare ci ha ripensato. Evidentemente, il periodo di quarantena forzato a causa dell’epidemia Coronavirus non ha sempre lenito tutte le ferite in toto. Ma cosa ha detto Robbie Williams?
Le dichiarazioni di Robbie Williams
La faida con Liam Gallagher, iniziata proprio da Robbie Williams (o in origine dallo stesso Liam?) probabilmente non avrà mai fine. Robbie ha dichiarato: “Tutto quello che tocca o fa Liam è incredibile. È un cantante incredibile, vero rock and roller. Il mondo è un posto migliore per lui. È iconico. Ma a volte devi separare l’arte da quella testa di cazzo. E posso farlo. È stato insopportabile per anni, ma sembra peggiorare, con i suoi post sui social media disperati che ne sono la testimonianza”. Ascia di guerra rinfoderata per Robbie insomma.
Le instastories di Robbie Williams (che canta gli Oasis)
È strano notare il fatto che nelle recenti Insta stories di Robbie Williams ci sia un po’ di Liam Gallagher, e naturalmente di Oasis. Il cantante di Party Like a Russian, durante le sue dirette, ha ricevuto diversi inviti a cantare pezzi di Liam o degli Oasis, esibendosi in una cover di Wonderwall. E l’ha fatta veramente (potete vedere cliccando qui) Non solo, già diversi mesi fa in una diretta streaming a caso aveva cantato For What Is Worth, pezzo solista di Liam.
L’odio (o amore) tra Robbie e Liam Gallagher
Robbie Williams aveva già ammesso di voler combattere contro Liam Gallagher, definendolo come il classico “bullo della scuola“. Il motivo risale a moltissimi anni fa (circa negli anni Duemila), quando Liam aveva offeso l’ex membro dei TakeThat. L’ex voce degli Oasis lo aveva definito grasso e ormai alla fine della carriera, nonostante fosse iniziata da relativamente poco tempo dopo l’addio dai Take That. A quanto pare, Robbie si è legato al dito questa famosa esternazione e negli anni non ha potuto fare a meno di punzecchiare l’ex voce degli Oasis e simbolo del Britpop (come fa anche il fratello Noel del resto).
Il concerto di beneficenza di Liam (e Noel?)
Dopo un decennio in cui non ha fatto altro che attaccare suo fratello Noel – dandogli molte ragioni per non voler riformare la band – Liam ha nuovamente invitato Noel a riformare gli Oasis. Il 24 marzo ha ha twittato di essere stanco di questa epidemia del Coronavirus e di voler cercare di dare una mano. Secondo lui c’è bisogno di una reunion di beneficenza, in modo tale da raccogliere del denaro da destinare al sistema sanitario nazionale inglese. E giovedì ha aggiunto: “Voglio chiarire alcune cose – il concerto degli Oasis di beneficenza per l’SSN come tutto il denaro raccolto al SSN non sarà per me – accadrà con o senza Noel Gallagher e potrebbe non essere lo stesso ma fidati di me, ti farò ancora esplodere. As you were, LG x “