Chiunque sia nato negli anni ’90 ricorderà i mitici Linkin Park. La band, formatasi a Los Angeles nel 1996, ha riscosso in breve tempo un successo a dir poco clamoroso.
Il ventesimo anniversario di Hybrid Theory
Sono passati appena 3 anni da quel tragico 20 luglio in cui Chester si suicidò. E, se fosse ancora vivo, sicuramente sarebbe in compagnia della sua band, pronto a festeggiare il 20esimo anniversario di Hybrid Theory, pubblicato proprio il 24 ottobre del 2000.
La formazione statunitense, ciononostante, ha scelto comunque di celebrare il ventesimo anniversario di quest’album così geniale e rivoluzionario. Come? Anche grazie all’aiuto dei tantissimi fan sparsi nel mondo.
“In questo 2020 celebriamo il ventesimo anniversario di “Hybrid Theory”. Abbiamo in mente delle cose speciali per l’occasione e vogliamo coinvolgere anche voi. Siamo alla ricerca di foto, video, biglietti, souvenir, volantini o qualsiasi altra cosa che voi abbiate conservato nel periodo relativo a Hybrid Theory.”
I Linkin Park sono quindi alla ricerca di materiale inedito e inerente a Hybrid Theory, il disco che ha venduto oltre 27 milioni di copie in tutto il mondo.
Il video del concerto dei Linkin Park trasmesso in streaming
E, a proposito di video e filmati, la band di Los Angeles ha recentemente pubblicato un video di un concerto rimasto segreto fin ora e risalente al 2001. I membri della band, inoltre, hanno condiviso il loro live streaming proprio mentre guardavano questo filmato, girato proprio 19 anni fa, nell’ambito delle celebrazioni di Hybrid Theory. Il cantante e chitarrista Mike Shinoda, il bassista Dave Farrell e il DJ e tastierista Joe Hahn, in videoconferenza, hanno commentato tutti insieme il filmato di un concerto ‘segreto’ mai visto fin ora.
“Era il primo febbraio del 2001 -ricorda Mike Shinoda- uno dei concerti relativi allo Street Soldiers Tour. Le band di supporto erano i Taproot e gli Styles of Beyond.”
L’iniziativa, promossa come parte della celebrazione dell’anniversario di Hybrid Theory, è stata pensata anche per raccogliere fondi per tutte quelle persone che hanno perso entrate a causa del COVID-19. La band, in un commento, ha spiegato:
“Grazie a tutti voi per esservi sintonizzati. Come ben sapete il Coronavirus sta influenzando non poco il settore della musica e i tour ad esso connessi. I professionisti di questo settore hanno giocato, da sempre, un ruolo fondamentale per permettere a noi artisti di esibirci. Molti di questi ragazzi sono liberi professionisti che ora si trovano ad affrontare un presente e un futuro indefinito e senza reddito. Unisciti a noi per raccogliere fondi per queste persone: roadierescue.com”