Con alle spalle una carriera prolifica e di successo, Slash si pone sicuramente come una delle rockstar più influenti nella storia della musica. Anni e anni in vetta alle classifiche con i Guns N’ Roses di Axl Rose, un progetto parallelo con Myles Kennedy e numerosissime collaborazioni soliste. Slash è sicuramente una di quelle personalità capaci di dettare standard in base ai quali i giovani musicisti impostano il proprio stile musicale. Scopriamo oggi una curiosa classifica, stilata proprio dal chitarrista dei Guns N’ Roses: le 5 migliori canzoni per la fine del mondo.
LA MUSICA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: LA CLASSIFICA DI SLASH SULLA FINE DEL MONDO
Il mondo intero sta attraversando un periodo davvero buio, con il diffondersi sempre più preoccupante del virus Covid-19. Una pandemia che sta mettendo in ginocchio le economie di tutto il globo, riducendo sul letto di ospedale centinaia di migliaia di persone e condannandone a morte molte altre. In una situazione così incerta e spaventosa, molti volti noti del mondo dello spettacolo e della musica hanno deciso di posticipare i propri progetti.
La cosa fondamentale è salvaguardare la salute di fan e pubblico. E molte rockstar, attivamente presenti sui social, cercano di mandare messaggi incoraggianti in ogni angolo del pianeta. Da Brian May dei Queen + Adam Lambert a David Gilmour, chitarrista dei Pink Floyd. Per sdrammatizzare un pò le cose e alleggerire la situazione, abbiamo deciso di riscoprire la curiosa classifica stilata da Slash per la fine del mondo.
CAN YOU HEAR ME KNOCKING – ROLLING STONES
Dall’album Sticky Fingers del 1971, questo brano dei Rolling Stones è la prima scelta di Slash, nella classifica dei 5 pezzi più adatti alla fine del mondo. La nota interessante di Can You Hear me Knocking è la sua natura composita e variegata. Con una durata di circa sette minuti, il brano cambia incessantemente. Nei primi due minuti e mezzo infatti, si può godere di un classico riff di chitarra, composto da Keith Richards.
Si passa poi ad una sezione strumentale in stile fusion, completa di congas, sassofono e organo. Una lunga improvvisazione jazz porta avanti il resto di Can You Hear me Knocking.
NOBODY’S FAULT – AEROSMITH
Nobody’s Fault è una brano degli Aerosmith, sesto estratto del quarto album in studio del 1976: Rocks. Il pezzo è stato composto a quattro mani dal chitarrista Brad Whitford – che lo definirà più volte il suo brano preferito – e dal cantante Steven Tyler.
La parte ritmica di Nobody’s Fault è sostenuta da una corposa sezione di basso e batteria, sulla quale si inseriscono le chitarre di Whitford e Joe Perry. Tyler, a proposito del testo, disse che : “Parla dei terremoti, dei quali abbiamo molta paura, ma anche del volo”.
WHOLE LOTTA LOVE – LED ZEPPELIN
Whole Lotta Love dei Led Zeppelin non ha bisogno di molte presentazioni. Il singolo è stato pubblicato l’11 Luglio del 1969 come estratto dell’album Led Zeppelin II. Il riff di chitarra di questo pezzo è uno dei più famosi e riconoscibili nella storia della musica.
Nel tempo Whole Lotta Love si è classifica alla posizione numero 75 nella classifica dei 500 migliori singoli secondo Rolling Stone. “Il riff di Page era il riff di Page. Era lì prima di qualunque altra cosa – dirà Robert Plant a proposito della disputa sui diritti d’autore – Ho solo pensato “Beh, e adesso che faccio?” È stato un colpo di fortuna”.
FAT BOTTOMED GIRLS – QUEEN
Fat Bottomed Girls è un singolo della leggendaria rock band dei Queen. Scritto dal chitarrista Brian May, è stato inserito inizialmente nell’album Jazz e poi nella raccolta Greatest Hits. La canzone è stata rilasciata assieme all’altro pezzo dei Queen – Bicycle Race – con il quale intrattiene un rapporto di reciproci rimandi.
Su note più squisitamente musicali, Fat Bottomed Girls si costruisce su una chitarra blues, metallica, anticipata dal coro. All’epoca del suo rilascio, raggiunse subito la posizione numero 11 nella UK Singles Chart e la posizione 24 nella Billboard Hot 100 negli States.
PARADISE CITY – GUNS N’ ROSES
Infine, all’ultimo posto della sua classifica sulle migliori canzoni per la fine del mondo, Slash inserisce proprio un pezzo della sua band. Paradise City è sicuramente una delle canzoni più famose dei Guns N’ Roses. Un brano che – su stessa ammissione del chitarrista – potrebbe non essere quello più riuscito, ma uno dei più divertenti. Un brano degli esordi inoltre, dato che si trova nell’album di debutto di Axl Rose e soci: Appetite for Destruction del 1987.