Quali sono tutti gli artisti a cui si é ispirato il leader dei Queen? Vediamo allora le influenze di Freddie Mercury che vanno da David Bowie a Liza Minelli e le grandi interpreti blues e soul statunitensi, senza dimenticare l’amore di Freddie per la musica lirica. Siamo davanti ad un ampio elenco di cantanti lirici, star del cinema e icone rock. Va detto che quando si trattava di cultura, Freddie Mercury era come una spugna, assorbendo idee da ogni dove. Tra i primi non poteva non esserci Elvis Presley, tanto che Freddie disse: “Quando ero piccolo ero in un coro e mi piaceva solo cantare. Cantavo le canzoni di Elvis Presley e poi improvvisamente mi resi conto che potevo davvero scrivere canzoni e creare la mia musica”.
DA DAVID BOWIE A BOY GEORGE
Freddie Mercury ammirava moltissimo David Bowie e tra i due c’erano un legame unico. Non è un caso che poi i due si trovarono a scrivere Under Pressure, una delle canzoni più belle dei Queen. Mercury disse: “È stato un vero piacere lavorare con Bowie e Under Pressure è nata per caso. A volte, quando artisti diversi si incontrano al momento giusto e se i personaggi sono giusti, è più importante di ogni altra cosa”. Dal titolo avrete visto che c’è Boy George, il cantante e leader dei Culture Club. Mercury era un fan della musica dei Culture Club e riteneva che Boy George avesse un’immagine pubblica molto interessante ma non sarebbe servita a nulla senza delle buone canzoni. Per lui, Boy George aveva dato nuova linfa al glam rock, riuscendo anche a sconfiggere alcune barriere sessuali della società negli anni Ottanta.
LIZA MINNELLI, ELLA FITZGERALD E ARETHA
Mercury adorava il film del 1972 Cabaret, che era ambientato a Berlino negli anni ‘30 e con Liza Minnelli nei panni della giovane americana Sally Bowles. Mercury ha dichiarato: “Mi piace il genere cabaret. In effetti, una delle mie prime ispirazioni è venuta da lì. Adoro Liza Minnelli, è una meraviglia totale. Il modo in cui fa le sue canzoni è l’energia pura”. Mercury disse che i Queen avevano più cose in comune con Liza Minnelli che con altre band rock. Ovviamente il discorso andava esteso anche a Ella Fitzgerald, dato che l’album dei Queen Jazz venne chiamato così in onore di Ella. Come dimenticare poi Aretha Franklin per la quale Freddie aveva un sogno: sentire lei cantare Somebody to Love.
JOHN LENNON, ELTON JOHN E ALTRI
Il 9 dicembre 1980 i Queen cantarono “Imagine” in omaggio a John Lennon, che era stato assassinato a New York il giorno precedente. Mercury era un grande fan del cantante e cantautore dei Beatles e aveva dichiarato: “John Lennon era più grande e un genio assoluto. Anche nella fase iniziale precoce quando era con i Beatles, ho sempre preferito le cose di John Lennon.” C’è poi Elton John, con cui il leader dei Queen aveva una strettissima amicizia. Freddie lo ammirava molto come artista, così come Joni Mitchell, tanto che Freddie riteneva che il fraseggio vocale e la penna di Joni fossero uniche. Come dimenticare poi i Tears For Fears, gli Spandau Ballet e i Frankie Goes to Hollywood di Holly Johnson.
LA MUSICA LIRICA
Capitolo a parte merita la musica lirica. Va detto che il leader dei Queen era un grande fan della musica lirica. I suoi preferiti erano principalmente due: Montserrat Caballé e Luciano Pavarotti. Mercury aveva anche collaborato con lei nell’album Barcellona del 1988. Aveva scherzato dicendo: “Per me, una leggenda è qualcuno come Montserrat Caballé. È la leggenda e io sono solo una vecchia crostata!”. L’altro era Luciano Pavarotti che non ha bisogno di grandi parole; si dice che Freddie avesse tentato di cantare Nessun Dorma varie volte, senza successo.