I Guns N’ Roses sono una delle band più conosciute e amate nell’ambiente hard rock. Axl Rose e soci hanno dato alle stampe alcuni brani iconici e intramontabili, che ancora oggi riscuotono un successo senza precedenti. November Rain, Welcome to the Jungle, Paradise City, Sweet Child of Mine – solo per citarne alcuni. A proposito dell’ultimo però, esiste un aneddoto che forse non tutti conoscono. Sembra proprio che – nelle fasi iniziali della sua produzione – non andasse molto a genio ad uno dei membri della band. Parliamo del leggendario chitarrista Slash. Scopriamo in questo articolo ulteriori dettagli a riguardo.
SWEET CHILD OF MINE, STORIA E COMPOSIZIONE DEL BRANO DEI GUNS N’ ROSES
Sweet Child of Mine è uno dei brani più conosciuti e famosi dei Guns N’ Roses – pubblicato come terza traccia dell’album Appetite for Destruction del 17 Agosto 1988. Per rendere conto dell’enorme successo del singolo, basti pensare che è stato il primo e unico della band ad arrivare alla vetta della classifica Billboard Hot 100. E – alla fine del 1988 – risultò il quinto brano più venduto negli Stati Uniti.
Riguardo la storia dietro Sweet Child of Mine, si sa che il brano è stato firmato da Axl Rose. Pare che il cantante l’abbia dedicato all’ex moglie Erin Everly – sua fidanzata, all’epoca della composizione. Per quanto riguarda il riff di Slash invece, leggenda narra che il musicista lo abbia iniziato a suonare per scherzo, mentre faceva dello smorfie al batterista Steven Adler.
SLASH, LA SCIOCCANTE RIVELAZIONE SU SWEET CHILD OF MINE
In una nuova intervista per la televisione Australiana, il chitarrista dei Guns N’ Roses, Slash, si è lasciato sfuggire una verità scioccante su Sweet Child of Mine. A quanto pare, il musicista inizialmente odiava davvero tanto il brano – destinato, ironicamente, a diventare uno dei più conosciuti della band. “Sai come succede, arrivi a qualcosa che pensi che sia forte ma non sai come verrà preso dalle altre persone – ha detto Slash a riguardo – non ero un grande fan di Sweet Child of Mine all’epoca”.
Ma perché Slash mal sopportava il grande singolo di Appetite for Destruction? “Non aveva a che fare con il riff, ma più con il tipo di canzone che era prima, perché noi eravamo una band piuttosto dura e quella era una specie di ballad. Quindi l’ho apprezzata con il tempo, ma quel riff è qualcosa che non credevo prendesse la strada che ha preso”.
GUNS N’ ROSES, SLASH E LA VITA PASSATA IN TOUR
Durante l’intervista a cuore aperto su Sweet Child of Mine, Slash è passato a parlare anche degli anni trascorsi in tour. “Sono in tour piuttosto spesso dal 1987, è parecchio tempo – ha detto il compagno di band di Axl Rose – anni molto selvaggi. I ’90 non me li ricordo nemmeno, ma ho detto addio a tutto più o meno nel 2006. Sono ancora un rocker, ma ho lasciato perdere alcol e droghe”.
Slash è ampiamente conosciuto – nel mondo del rock ‘n’ roll – per gli eclatanti eccessi e per le sregolatezze, alle quali si abbandonò negli anni della scalata al successo dei Guns N’ Roses.