Il rock ‘n’ roll è un genere musicale immortale, fino a diventare un vero e proprio stile di vita al quale non si può rinunciare. Sono davvero numerosi i brani che mettono in evidenza questo concetto e sono entrati nella storia per la loro capacità di restare indelebili. Ecco, di seguito, 5 canzoni che dimostrano che il rock ‘n’ roll è eterno. Molti altri pezzi meriterebbero di entrare a far parte di questa lista, ma quelli selezionati ci sembrano i più opportuni per un simile contesto.
1. The Rolling Stones, (I can’t get no) Satisfaction
Iniziamo subito da un pezzo che può essere considerato a pieno titolo leggendario. Inciso nel 1965, il brano è stato scritto da Mick Jagger e Keith Richards e viene ricordato da buona parte del pubblico per un riff di chitarra che chiunque ha provato a riprodurre. Il testo corrisponde ad un inno dell’insoddisfazione giovanile e si oppone in maniera frontale al consumismo. Un successo senza precedenti, che fece conoscere a tutto il mondo il talento dei Rolling Stones e ancora oggi è tra i più cantati in assoluto.
2. The Beatles, Let It Be
Ci spostiamo al 1970 con il singolo Let It Be, composto da Paul McCartney. Si tratta di un’autentica ballata rock che sembra segnare il canto del cigno dei Fab Four di Liverpool, un pezzo penetrante riproposto in una serie infinita di cover. Come si nota dal titolo, il messaggio che il brano vuole inviare è quello di lasciar correre determinate situazioni quando si fanno troppo complicate, affinché si aggiustino in maniera automatica.
3. Queen, Bohemian Rhapsody
È il 1975 e Freddie Mercury sceglie di dare vita ad una delle canzoni più memorabili della lunga storia del rock ‘n’ roll. Bohemian Rhapsody è una composizione molto difficile da riprodurre, costituita da cinque parti distinte e separate. Si inizia con una porzione a cappella, poi con una breve ballata culminante con un assolo di chitarra, un pezzo d’opera, un’altra parte dedicata all’hard rock e un’ulteriore ballata. Tanti brani si ispirano a questo in maniera aperta e il biopic del 2018 non ha fatto altro che rimetterlo in auge.
4. Pink Floyd, Wish You Were Here
Non poteva mancare quest’altra canzone realizzata nel 1975 e composta da David Gilmour e Roger Waters. Il brano è dedicato allo storico fondatore della band Syd Barrett, andato via dal complesso nel 1968 per forti problemi mentali. Ovviamente, anche questo pezzo è stato proposto in una serie innumerevoli di versioni. Si parte con vari suoni alla rinfusa e si prosegue con la sintonia di una radio vecchia, proseguendo con la quarta sinfonia di Cajkovskij, con due riff di chitarra e un assolo di violino, prima del vento che soffia. Basterebbe pensare a questo mix per rendersi conto di quanto questa canzone abbia segnato un’epoca.
5. Nirvana, Smells Like Teen Spirit
Concludiamo con Smells Like Teen Spirit, brano del 1991 composto da tutti e tre i membri dei Nirvana, ossia Kurt Cobain, Krist Novoselic e Dave Grohl. Grazie al trio, il grunge e il rock alternativo assumono una nuova dimensione mainstream. L’alternanza tra strofe tranquille e ritornelli all’insegna dell’autentica esplosione vocale è entrata a pieno titolo nella storia del rock ‘n’ roll in tutte le sue forme.