LULU DI METALLICA E LOU REED
Si tratta dell’ultimo lavoro discografico di Lou Reed, pubblicato – in collaborazione con i Metallica – il 31 ottobre del 2011. L’album fu un flop dal punto di vista della critica, che stroncò in tutti i modi l’operato. Il cultime della stroncatura si ebbe con il critico Stuart Bermaa, che attribuì all’album il raro voto di 1.0, così commentando: «Per tutta l’ilarità che dovrebbe derivarne qui, Lulu è un fallimento frustrante, ma nobile. Audace alle estreme conseguenze, ma stancante e noioso, di conseguenza, le sue poche idee interessanti sono tese oltre il punto di utilità e pestate alla sottomissione.»
Alla luce di quanto accaduto successivamente, non si può certamente dire che Lulu abbia stroncato definitivamente la carriera sia dei Metallica che di Lou Reed. Si tratta, però, di un prodotto discografico incredibilmente negativo nella carriera di entrambi e che, in qualche modo, non riuscirono a superare questo periodo di grande negatività discografica. Come abbiamo già detto precedentemente, si tratta dell’ultimo lavoro discografico di Lou Reed, un canto del cigno che non ha convinto praticamente nessuno ma che comunque non ha stroncato la carriera di uno degli emblemi della storia del rock; nel momento in cui Lou Reed ha trovato la morte, a dire il vero, nessuno ha sottolineato i fallimenti di una carriera non soltanto ricca di successi, ma anche di veri e propri picchi artistici che difficilmente sono stati osservati in altri ambiti.
Per quanto riguarda i Metallica, invece, gli eventi successivi hanno portato a una parziale cancellazione di un semplice momento negativo della propria carriera, nonostante la band abbia comunque affrontato una parabola discendente che da tutti è stata sottolineata, e che sembra non lasciare speranze per un miglioramento futuro che sembra essere lontano nel tempo e nello spazio, anche alla luce dei recenti problemi che hanno riguardato il leader della band, James Hetfield. Ma come hanno risposto Metallica e Lou Reed alle critiche che hanno ricevuto e che sembravano stroncare l’intero apparato artistico? La risposta di Metallica e Lou Reed non tardò ad arrivare: quest’ultimo dichiarò che una situazione simile si era già venuta a creare quando pubblicò Metal Machine Music (di cui parleremo successivamente) ma che non era un problema, “faccio musica per divertirmi” disse testualmente. Gli stessi Metallica parlarono di Lou Reed, dicendo che la sua poesia non era stata capita.