Nei vari decenni, si sono susseguite diverse icone del rock che sono state in grado di segnare le rispettive epoche. Tra queste, buona parte ha scelto di cambiare nome, prima o dopo aver acquisito il massimo della loro fama. Tantissime stelle della musica hanno utilizzato pseudonimi, soprannomi o semplici abbreviazioni dei loro nomi di battesimo per ottenere il massimo dell’identificazione.
Per quali motivi le rock star prendono una simile decisione? Nella maggior parte dei casi, semplicemente per abbreviare i loro nomi e fare in modo che siano ben più facili da ricordare da parte del pubblico. In diverse circostanze, il cambio del nome ha funzionato benissimo e ha contribuito al successo di un cantante, o persino di un’intera band. Ecco, di seguito, 5 icone del rock che hanno cambiato nome, assumendo una sorta di seconda identità che le ha rese, a loro modo, autentiche leggende della musica.
1. David Bowie
Tragicamente scomparso a New York il 10 gennaio 2016, l’eclettico artista britannico David Bowie si chiamava originariamente David Robert Jones. Decise di cambiare nome nel 1965 con l’obiettivo di evitare di confondersi con Davy Jones, percussionista dei Monkees. In un secondo momento, il cantante e musicista dichiarò di essersi ispirato ad una serie di coltelli da caccia. Ciò avvenne dopo aver visto il film La battaglia di Alamo, nel quale era presente un creatore di coltelli che si chiamava Jim Bowie.
2. Freddie Mercury
Proseguiamo con lo storico frontman dei Queen, a sua volta scomparso a Londra il 24 novembre 1991. In realtà, come molti sanno, Freddie Mercury era nato a Zanzibar e si chiamava Farrokh Bulsara. Il nome Freddie era stato scelto perché lui era così chiamato durante il collegio in India. Il cognome, Mercury, potrebbe essere scaturito dall’omonima divinità della mitologia romana, protettore dell’eloquenza o del commercio. Ad ogni modo, il mercurio è un elemento chimico liquido e bollente, mentre Mercurio coincideva anche con il pianeta messaggero della verità e dell’amore.
3. Elton John
Il cantautore, compositore e musicista originario di Londra Elton John si chiamava in realtà Reginald Kenneth Dwight. All’inizio della sua carriera, il ragazzo suonava con la band dei Bluesology, che furono chiamati da un cantante di nome Long John Baldry per accompagnarlo nelle sue serate. Alla sua band, tra gli altri, si aggiunge un sassofonista, Elton Dean. Reginald decise poi di intraprendere la carriera da solista e di acquisire il suo nome d’arte, nato da un mix tra i due personaggi sopra citati.
4. Prince
Nella nostra lista non poteva mancare Prince, abbreviazione di Prince Roger Nelson che ci ha lasciato il 21 aprile 2016 a Chanhassen. L’artista statunitense era figlio di un pianista e compositore che aveva il nome d’arte di Prince Rogers e suonava nel gruppo jazz intitolato Prince Rogers Trio. Fu così che il cantautore decise di abbreviare il suo nome completo, diventando famoso in tutto il mondo semplicemente come Prince.
5. Ramones
Quella dei Ramones è una storia davvero particolare. Alle origini, il quartetto storico della musica punk era formato dal cantante Jeffrey Ross Hyman, dal chitarrista John Cummings, dal bassista e corista Douglas Glenn Colvin e dal batterista Tamás Erdélyi. Decisero di adottare gli pseudonimi Joey Ramone, Johnny Ramone, Dee Dee Ramone e Tommy Ramone. Negli anni successivi alla metà degli anni ’70, si sarebbero susseguiti l’altro batterista Marky Ramone (Marc Steven Bell), il corista Richie Ramone (Richard Reinhardt), il batterista Elvis Ramone (Clem Burke) e il bassista C.J. Ramone (Christopher Joseph Ward). Dei quattro Ramones originari, nessuno è rimasto in vita.