Freddie Mercury si è distinto, nel corso della sua vita, per una serie di qualità indiscutibili che hanno permesso – negli anni – al leader dei Queen di imporsi non soltanto con la sua pregevole e amatissima vote, ma anche per qualità con altri strumenti. Tra tutti, il pianoforte (che è stato fondamentale in alcuni dei più grandi capolavori della band, si pensi a Bohemian Rhapsody) e la chitarra, di cui ha dato pregevoli esempi, per esempio in brani come Crazy Little Thing Called Love in cui sembra dettare il ritmo perfettamente. Brian May ha spiegato quale fosse il segreto di Freddie Mercury quando suonava la chitarra, in un’intervista a proposito in cui ha parlato a lungo del cantante britannico e leader dei Queen.
Quali strumenti sapeva suonare Freddie Mercury?
La grandissima qualità di Freddie Mercury è stata espressa, nel corso della sua vita, non soltanto attraverso la grande presenza scenica sul palco o la personalità che l’ha sempre contraddistinto, ma anche grazie a una capacità di suonare con diversi strumenti, senza sfigurare con nessuno degli stessi. Tutti hanno sempre amato e apprezzato le doti vocali di Freddie Mercury, che è stato anche oggetto di ricerche scientifiche in merito e che non ha mai sfigurato con la sua voce.
Tuttavia, il cantante e leader dei Queen sapeva suonare diversi strumenti: tra tutti la chitarra, che l’ha visto protagonista di alcuni brani come Crazy Little Thing Called Love, ma non solo; il britannico eccelleva anche con le tastiere, il pianoforte, il clavicembalo e il sintetizzatore, come molto spesso ha dimostrato nella produzione dei Queen.
Le dichiarazioni di Brian May e il segreto di Freddie Mercury con la sua chitarra
L’utilizzo della chitarra, per Freddie Mercury, è stato dettato certamente da una qualità con lo strumento che gli è stata riconosciuta, tra gli altri, proprio da Brian May, compagno di band e – ovviamente – grandissimo chitarrista dei Queen, che in un’intervista ha sottolineato quale fosse il grande segreto di Freddie Mercury con la sua chitarra, strumento che non l’ha reso celebre ma che comunque gli ha dato il giusto riconoscimento che meritava.
Questo è quanto dichiarato in merito da Brian May: “Era molto bravo con la chitarra, molto poco ortodosso – tutto in discesa. Ha scritto il riff per “Ogre Battle” [da “Queen II” del 1974]. Io ero abituato a suonare con salite e discese, ma lui era tutto in discesa. Immagina quanto velocemente si muoveva la sua mano destra! Ha avuto un’energia frenetica alla chitarra, che si è imbattuta molto bene in quella canzone. Ha suonato il ritmo di “Crazy Little Thing Called Love”. Volevo suonare bene come Freddie in quel disco, che era dannatamente buono. Dopo un po’ ha lasciato la chitarra e si è concentrato maggiormente sul piano. Negli ultimi giorni, ha persino lasciato il piano alle spalle. Voleva solo essere un artista che correva e aveva la libertà di essere un frontman.”