E’ il più grande successo che sia mai stato realizzato dai Queen nella loro carriera e non vale la pena dilungarci in merito per l’ennesima volta, dal momento che tutti sanno quanto incredibile sia Bohemian Rhapsody e quanto fondamentale sia questo singolo nella discografia di una band che ha saputo creare capolavori in qualsiasi momento, riuscendo a dominare continuamente le tendenze artistiche e i generi musicali di ogni tempo. Insomma, Bohemian Rhapsody è il capolavoro dei capolavori, fortemente voluto tale da Freddie Mercury nonostante gli ostacoli discografici: ma da che cosa è stata realmente ispirata questa canzone? Il leader dei Queen, in un’intervista che vi riportiamo, l’ha spiegato nel dettaglio.
Le difficoltà discografiche di Bohemian Rhapsody
Gli amanti dei Queen sanno che la pubblicazione di Bohemian Rhapsody è stata anticipata da una serie di difficoltà che meritano di essere ricordate. I problemi di cui facciamo menzione sono stati di natura discografica e, date le tendenze del tempo che prevedano un certo tipo di singolo, non si può dire che fosse un’idiozia quella che cercava di limitare la pubblicazione di Bohemian Rhapsody come singolo. La lunghezza della canzone, di oltre sei minuti, e la struttura particolare del brano, oltre che un testo sicuramente criptico erano tutti i motivi che avrebbero potuto limitare la portata del successo dei Queen: tutti insieme, però, questi motivi portarono alla formazione di un brano rivoluzionario.
Freddie Mercury ne ha parlato in un’intervista in cui ha spiegato da che cosa sia stata originata Bohemian Rhapsody: “Abbiamo incontrato alcune barriere perché era lungo sei minuti e c’erano numerose sezioni differenti. La casa discografica voleva modificarlo, ma abbiamo pensato “non ha senso, o lo ascolti nella sua interezza o scegli un altro brano”.”
Freddie Mercury ha spiegato da che cosa è stata ispirata Bohemian Rhapsody
Ma qual è stata la reale ispirazione di Bohemian Rhapsody? Molte storie sui Queen raccontano di un’ispirazione che Freddie Mercury ha avuto da molto prima della nascita dei Queen: insomma, non è stato il contesto della formazione o dei primi anni della stessa a generare quel capolavoro che poi è stato il singolo portante di A Night At The Opera.
Ancora una volta, ci affidiamo alle parole di Freddie Mercury per spiegarlo: “Bohemian Rhapsody era tre canzoni che volevo pubblicare e le ho messe insieme. È una di quelle canzoni che hanno un tale aspetto fantastico. Penso che le persone dovrebbero semplicemente ascoltarla, pensarci e poi prendere una decisione su ciò che dice loro… Bohemian Rhapsody non è uscita dal nulla. Ho fatto un po ‘di ricerche, anche se era un’opera ironica e finta. Perché no?” Non dilungandosi ulteriormente, Freddie Mercury non ha mai spiegato cosa significasse ogni sezione del brano, limitandosi ad affermare che ci fosse una relazione intrinseca che li legava tutti.