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Sanremo 2020, la Rai ha chiarito definitivamente la questione su Roger Waters

Ha debuttato Martedì 4 Febbraio 2020 la settantesima edizione del Festival di Sanremo. In occasione della serata di apertura Amadeus – presentatore del 2020 – aveva annunciato una bellissima sorpresa. Sorpresa che sarebbe stata gradita soprattutto dai fan del rock e della musica internazionale. Al ventunesimo posto in scaletta – appena dopo Rita Pavone – il pubblico avrebbe dovuto ascoltare un video-messaggio dell’ex bassista e frontman dei Pink Floyd, Roger Waters. Condizionale d’obbligo, dato che la clip non è mai stata mandata in onda. La Rai ha imputato la cancellazione ad un problema di scaletta. Verità o censura politica?

ROGER WATERS, LE POSIZIONI POLITICHE DELL’EX FRONTMAN DEI PINK FLOYD

Roger Waters non ha mai nascosto le proprie posizioni politiche e religiose. Tanto che – negli ultimi concerti live – queste stanno diventando sempre più eclatanti. Il cantate si è sempre dichiarato apertamente pacifista e non ha nascosto le sue simpatie di sinistra, definendosi personalmente un socialista e convinto elettore del partito laburista.

Nel corso delle sua carriera – a partire soprattutto dagli ultimi lavori con i Pink Floyd, come The Final Cut – ha iniziato ad attaccare direttamente personalità di spicco della politica internazionale. In Not Now John è stata la volta di Margaret Thatcher. In Leaving Beirut è toccato all’ex Presidente degli Stati Uniti, George Bush, e all’ex Primo Ministro britannico, Tony Blair. Roger Waters ha inoltre sempre espresso il suo dissenso verso la barriera di separazione israeliana e il suo supporto alla causa palestinese.

ROGER WATERS, IL CHIARIMENTO DELLA RAI PER LA CANCELLAZIONE DA SANREMO

Visto e considerato l’eclatante dissenso politico continuamente mostrato da Roger Waters, molti hanno pronunciato la parola “censura” riguardo il suo mancato intervento al Festival di Sanremo 2020. Non è passato molto tempo da che l’ex frontman dei Pink Floyd si scagliava contro la stessa politica italiana – Salvini in particolare. Con un polverone mediatico sempre più fitto e richieste di chiarimenti che insorgono da tutte le parti, la Rai si è trovata costretta a fare luce sul mistero Roger Waters.

Il primo a parlare è stato Amadeus – che in primisi aveva annunciato il video-messaggio del cantante – che ha chiarito la sua posizione riguardo la querelle. “Io sono in diretta. Se mi dicono che non è pronto qualcosa, io vado avanti con quello che ho in scaletta”.

SANREMO 2020, LE PAROLE DEL DIRETTORE DI RAI 1 RIGUARDO ROGER WATERS

Le parole di Amadeus non sono ovviamente state sufficienti per i giornalisti, tra i quali è iniziata a serpeggiare l’idea che si sia trattato di censura politica – date le note posizioni di Roger Waters a riguardo. Alla fine è intervenuto il direttore di Rai1, Coletta, a mettere un definitivo punto alla situazione. “Le scalette ammettono sempre possibilità di variazione, non c’è censura – ha spiegato, assumendosi la responsabilità di una scelta editoriale – io ho pensato che il preludio di Roger Waters ritardasse l’intervento di Rula Jebreal. Non aveva bisogno di presentazioni”.

Ciò che si sa per certo è che il video-messaggio esiste, ma non si sa se e quando verrà recuperato. “Il materiale è arrivato personalmente alla signora Jebreal via Whatsapp. Lei ora è dovuta andare via. Sulla disponibilità del video potrò rispondere nei prossimi giorni” ha concluso Coletta.

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