La prima serata del Festival di Sanremo 2020 sarà molto interessante per gli appassionati della musica e di una delle band in grado di fare la storia del rock. La kermesse canora condotta da Amadeus sarà incentrata come sempre sulla canzone italiana, ma non mancheranno colpi di scena che sorprenderanno gli amanti di un complesso britannico davvero fuori dal comune sotto tutti i punti di vista. Infatti, un noto bassista sarà presente sul palco dell’Ariston della città della riviera ligure, seppur in maniera indiretta e solo per pochi secondi.
Roger Waters al Festival di Sanremo 2020
Molti potrebbero pensare che si tratti di una bufala o di una boutade giornalistica, ma non è assolutamente così. È tutto vero e i telespettatori del Festival in onda su Rai 1 lo constateranno. In occasione della prima serata di Sanremo 2020, ci sarà anche Roger Waters. Lo storico co-fondatore, bassista e cantante dei Pink Floyd comparirà in un momento molto toccante della trasmissione, anche se non di persona.
La comparsa di Roger Waters tramite un videomessaggio
Infatti, Roger Waters parlerà in un videomessaggio che apparirà all’interno del maxi schermo situato alle spalle del palco del teatro Ariston. Il genio creativo della band di Money, Another Brick in the Wall Part 2, Wish You Were Here e Comfortably Numb sarà presente grazie al contributo di una delle numerose donne che affiancheranno il conduttore Amadeus. Stiamo parlando della giornalista e scrittrice palestinese Rula Jebreal, che sarà introdotta proprio dall’intervento di Waters nella sua apparizione sul palco. Ovviamente non si sa ancora cosa dirà il musicista nei suoi pochi secondi di apparizione, ma in conferenza stampa Rula ha già parlato di violenza contro le donne e di femminicidi. È molto probabile, dunque, che Roger possa anticipare temi così scottanti, lanciando un messaggio di pace e di speranza e condannando fermamente coloro che compiono determinati atti così efferati.
Roger Waters, la gioia di essere un artista solista
Da diversi anni, ormai dal lontano 1985, Roger Waters ha scelto di dividere la propria strada da quella dei Pink Floyd per alcune divergenze considerate insanabili. Il compositore, cantante e musicista inglese ha recentemente sottolineato di aver lasciato la band “perché era totalmente impossibile continuare”, decidendo dunque di mollare tutto e andare avanti da solo. “Sono davvero felice che il divorzio dai Pink Floyd sia avvenuto, – ha aggiunto – non c’era proprio nulla da fare”. L’ultima vera esibizione dell’artista insieme al suo gruppo storico risale al 2005 in occasione del Live 8, un evento benefico che era stato organizzato a sostegno dell’Etiopia e dell’Africa in generale. Nel frattempo, Waters ha già organizzato il suo prossimo tour in giro per il Nord America, che sarà intitolato This Is Not a Drill e sarà molto probabilmente dalle forti tinte politiche, con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump tra i suoi bersagli preferiti.