Gli anni sessanta erano ormai al tramonto. Band come Beatles e Rolling Stones dominavano il mondo attraverso successi da classifica che, col senno di poi, si sarebbero rivelati pietre miliari senza tempo, capostipiti di un movimento culturale intramontabile che, ancora oggi, influenza le nuove generazioni. In quegli anni, cominciarono a camminare in parallelo nuove realtà, dure, dissolute e sempre più anticonformiste. Collidere il Blues, il Rock N’Roll degli albori e la psichedelia progressista degli anni sessanta in un mix esplosivo che avrebbe dato vita all’Hard Rock, divenne una prerogativa per band come Led Zeppelin e Deep Purple.
Parliamo, infatti, degli iconici precursori di un genere che, andando avanti negli anni, diede vita ad un movimento culturale posto alla base di veri e propri stili di vita. Eccessi e dissolutezza gettavano le fondamenta di una corrente che, di li a poco, avrebbe rivoluzionato, non solo i paradigmi musicali preesistenti, ma soprattutto, la società di quegli anni. Il mito dei Black Sabbath, l’esoterismo dei Led Zeppelin e, più tardi, lo stile demoniaco dei Kiss o le incendiare performance dei Guns N’Roses. In questa classifica, elenchiamo alcuni dei brani Hard Rock più coinvolgenti di sempre, riservandoci dalla consapevolezza di quanto, la storia dell’Hard Rock, sia immensa e madida di capolavori e virtuosismi.
5) Deep Purple – Highway Star (1972)
Tratta da Machine Head del 1972, Highway Star rappresenta uno dei punti di massima espressione dell’Hard Rock. Con Highway Star, i Deep Purple seppero esprimersi alla perfezione, lasciando ad ognuno dei membri lo spazio adatto per esibirsi. L’assolo di chitarra di Ritchie Blackmore eseguito conseguentemente a quello di organo del compianto Jon Lord rimane il manifesto della cultura Hard Rock internazionale.
4) Led Zeppelin – Rock N’Roll (1972)
Rock N’Roll nacque in un periodo di stallo della band, intenta a registrare nuovi brani all’ Headly Grange Mansion Studio, nell’Hampshire, in Inghilterra. Il brano si apre con la batteria di John Bonham a staccare un ritmo velocissimo e spezza polsi. La chitarra di Jimmy Page esplode in milioni di sfumature sonore, mentre la voce di Robert Plant rende la canzone semplicemente irraggiungibile. Si trattò di un successo immediato. Rock N’Roll divenne un must nella scaletta dei loro concerti prima ancora che venisse pubblicata. Ad oggi, si tratta di un classico senza tempo della cultura Hard Rock.
3) AC/DC – Thunderstruck (1990)
L’esplosività del brano viene ricondotta completamente al fatto che sia nato in circostanze a dir poco critiche. Angus Young rivelò di aver tratto l’ispirazione per scrivere Thunderstruck durante un viaggio in aereo nel quale un fulmine colpì il velivolo causando ingenti turbolenze. Il chitarrista aggiunse, inoltre, che l’iconico riff che ha reso Thunderstruck un capolavoro intramontabile nacque per errore mentre, il musicista australiano, tentava di esercitarsi allo strumento.
2) Scorpions – Rock You Like A Hurricane (1984)
L’album da cui è tratta la canzone, rappresentò il punto di svolta per la carriera degli Scorpions che, subito dopo l’uscita del disco, vennero spinti nell’annovero delle Heavy Metal Band maggiormente riconosciute sul panorama musicale di quegli anni. Rock You Like A Hurricane, insieme a Still Loving You costituisce la colonna portante di Love At First Sting, con il suo riff di chitarra iniziale tagliente ed incisivo da parte di Rudolf Schenker e con la massima espressione solistica di Matthias Jabs.
1) Steppenwolf – Born To Be Wild (1968)
Si tratta di uno dei punti più brillanti mai raggiunti nella storia della musica. Born To Be Wild venne accolta da una miriade di consensi. Utilizzata per la colonna sonora del film Easy Rider. Born To Be Wild potrebbe aver dato inizio a tutto. Parliamo, presumibilmente, della prima canzone Hard Rock/Heavy Metal mai scritta. Nonostante il dibattito sulla veridicità della cosa sia, tutt’oggi, ferventemente aperto, risulta innegabile l’apporto di Born To Be Wild sulla cultura musicale moderna.