Era la stagione numero 2, precisamente l’episodio 18. Forse pochi di voi si ricorderanno di questa puntata dei Simpson, ma siamo qui apposta per rinfrescarvi la memoria. Era il 1991 e in quell’episodio c’era il quarto Beatle, il batterista Ringo Starr, che rispondeva anche con una certa precisione ad una lettera. Ringo era insieme anche a Paul McCartney, precisiamo. La vicenda risale ad un fatto vero e reale e costituisce una vera profezia sulla band inglese. Ricordiamo che nei primi anni degli anni Novanta i Fab Four si erano già sciolti da più di 20 anni, John Lennon era già morto in un tragico attentato personale e i rapporti tra i componenti non erano bellissimi. Ma cosa diceva quella lettera? Chi l’aveva scritta e perché? Vediamo allora la storia di questa profezia sulla band che i Simpson individuarono e, di fatto, crearono.
GLI ANTEFATTI DEI FAB FOUR
Quella lettera era stata scritta decenni prima, forse negli anni Settanta, quando i Fab Four si erano già sciolti da diversi anni. Paul McCartney aveva intrapreso una fortunata carriera solista in compagnia della moglie Linda. John Lennon aveva fatto praticamente lo stesso con il suo gruppo, la Plastic Band, insieme all’amata Yoko Ono. Al contempo George Harrison aveva cominciato un’altra carriera di grandissimo livello e spessore, evidenziando tutte le sue abilità di chitarrista e anche il giovane (e spesso dimenticato) Ringo Starr aveva fatto lo stesso. Eppure, il desiderio dei fan era quello di rivedere, in qualche modo, il gruppo insieme. Anche solo per un concerto.
I DUE FAN DEI BEATLES E LA LETTERA
Nel settembre 2013, due fan dei Beatles, peraltro residenti nell’Essex hanno ricevuto una risposta da Paul McCartney a una lettera e una registrazione che avevano inviato alla band 50 anni fa. Avete letto bene, c’era anche una registrazione audio (ovviamente non era un vocale di Whatsapp, al tempo i telefoni cellulari neppure esistevano). Ebbene, quella registrazione era stata creata e inviata da un teatro di Londra dove la band avrebbe dovuto suonare. Inutile dire che i Beatles non ci suonarono mai e anzi, quel teatro venne trasformato. Gli stessi ragazzi scoprirono che quel teatro era diventato un negozio di vendita di scarponi.
LA RISPOSTA DI PAUL MCCARTNEY
Nel 2013, “The One Show” della BBC ha riunito la coppia con la loro lettera, insieme ad una risposta di Paul McCartney pacata ma decisa. La lettera chiedeva a gran voce un ritorno insieme (ricordiamo negli anni Sessanta) dei Beatles, ormai sciolti e al tempo ai ferri cortissimi. Paul McCartney spiegò che non ci sarebbe mai stata una reunion se non per scopi benefici (come fecero i Pink Floyd in qualche occasione o i Led Zeppelin al Live Aid). A sua detta, non aveva senso in quanto sarebbe solo stata un’operazione economica poco interessante ai fini artistici.
GLI ALTRI EPISODI IN CUI COMPAIONO I BEATLES
I Beatles comparvero poi in svariati episodi dei Simpson. Sempre nella seconda stagione la sequenza di apertura presentava una lapide di Paul McCartney e una parodia di “Paul Is Dead“. Non c’è dubbio nell’affermare che la famosa leggenda metropolitana sulla morte di Paul McCartney è stata molto usata dai Simpson a tono ironico. In uno degli episodi della stagione 7, “Golden Slumbers“, Paul McCartney è presente nella sequenza dei sogni di Homer fornendogli strani consigli. Come con i Beatles, i Simpson fecero questa profezia sulla band, dicendo che non sarebbero tornati insieme. E ci presero.