Sono state recentemente svelate le prime immagini del documentario del regista Peter Jackson, in prossima uscita. A Los Angeles – a pochi passi dal luogo della premiazione dei Grammy Awards – il pubblico ha potuto assistere ai fotogrammi di Let it Be, pellicola sui Beatles, ripresi durante le sessioni di registrazione dell’album omonimo.
BEATLES, LET IT BE E IL CANTO DEL CIGNO DELLA BAND BRITANNICA
La storiografia musicale riporta una semplice verità sugli ultimi mesi di storia dei Beatles. La band britannica – nel tentativo di ritrovare la chimica e la coesione perduta – si chiude in studio di registrazione per dare alle stampe Let it Be. Ma quelle sessioni di studio prima a Londra e poi alla Apple Records non faranno altro che confermare la fine dei Fab Four. Il progetto in questione – chiamato Get it Back – ha dato origine a delle registrazioni poi confluite nella pellicola Let it Be – Un giorno con i Beatles.
PAUL MCCARTNEY E GEORGE HARRISON, IL VIDEO DEL LITIGIO
Le riprese delle sedute di registrazione di Let it Be sono state affidate al regista Michael Lindsay-Hogg. L’atmosfera di contrasti e dissidi – serpeggiante nei Beatles – è resa evidente dal litigio tra Paul McCartney e George Harrison, immortalato dalle telecamere. Il primo accusa il chitarrista di “interpretare” nel modo sbagliato i suoi testi.
Dopo la fine delle sessioni di registrazione, i Fab Four decidono di tenere un concerto di chiusura. Si pensa ad una nave, ad un anfiteatro in Tunisia o alla cattedrale di Liverpool. Ma alla fine viene scelta la terrazza della Apple Record, al numero 3 di Savile Row. L’ultima – iconica – esibizione di John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison si tiene il 30 Gennaio del 1969.
PETER JACKSON, IL MITO SUI BEATLES E LET IT BE
Il regista del colossal Il Signore degli Anelli – Peter Jackson – sarà dietro la telecamera per il documentario sui Beatles. L’obiettivo del cineasta è molto ambizioso: sfatare la credenza secondo la quale Let it Be rappresentò il canto del cigno per i Fab Four. I primi frame della pellicola di Jackson hanno immediatamente alzato un polverone mediatico.
Critica e storiografia musicale sono concordi nell’additare il periodo a cavallo tra il 1969 e il 1970 come punto di rottura insanabile nel sodalizio artistico dei Beatles. Non solo ci sarebbe stata un’atmosfera pesantissima in studio di registrazione, ma i contrasti sarebbero andati ben oltre incompatibilità musicali. Si parla infatti dei diritti dei testi, del peso maggiore che ognuno di loro stava cercando di conquistare, delle presenza ingombranti sempre più intollerabili in studio di registrazione.
IL REVISIONISMO STORICO DEL DOCUMENTARIO DI PETER JACKSON
Stando così le cose molti hanno già iniziato a parlare di revisionismo storico, a proposito del documentario di Peter Jackson. Variety – iconico magazine americano – ha riferito che Let it Be presenta una forte contro narrativa. Tuttavia, è stato anche previsto un forte entusiasmo da parte del pubblico, che rivedrà i propri idoli affiatati e complici sul grande schermo.
L’annuncio del progetto di Peter Jackson e l’inizio delle riprese erano stati annunciati ormai un anno fa – il 30 Gennaio 2019. A cinquant’anni di distanza dal leggendario concerto sul tetto al numero 3 di Savile Row.