Gli Slipknot, una bella band più interessanti della scena metal, hanno ottenuto col tempo un successo clamoroso. Grazie alle loro stravaganti ed inquietanti maschere, spesso ispirate a grandi classici dell’horror, sono diventati una vera e propria icona del genere. E, a proposito di genere, la band riesce ad accorpare nella loro musica vari sottogeneri del metal, come il thrash metal, il death metal e il groove metal. Un altro marchio di fabbrica della band è sicuramente la musicalità esplosiva dei loro brani. I testi poi non sono mai banali, ma sempre ricchi di contesti incredibili che si rifanno a demoni, spettri, lotte interiori, violenze e morte. In un recente show in Scozia, però, gli Slipknot hanno imposto dei divieti particolari e a dir poco inusuali.
Slipknot: gli assurdi divieti imposti ai fan per il concerto in Scozia
Il gruppo heavy metal dell’Iowa capitanato da Corey Taylor, in un recente spettacolo nella SSE Hydro arena di Glasgow, hanno imposto delle regole ben precise per quanto riguarda il dress code da rispettare. Gli Slipknot hanno vietato categoricamente, tramite una nota ufficiale, fibbie da cintura, portafogli a catena, collari, stivale e borchie di qualsiasi tipo. Insomma, i classici indumenti degli appassionati di metal. E, inoltre, nel comunicato la band ha vietato anche la presenza di puntatori laser, fuori d’artificio, fischietti e cartelli.
Lo staff della SSE Hydro Arena, commentando l’episodio, ha spiegato: “L’unica cosa che vogliamo è che tutti i presenti possano godere di una piacevole esperienza. Le restrizioni possono variare e sono relative alla sicurezza di tutti i partecipanti. Divieti del genere sono comunque presenti anche il altre arene e in altri show degli Slipknot.”
La risposta dei fan del genere ai diviedi dello staf della SSE Hydro Arena
“La moda non è altro che un modo di esprimersi, così facendo gli Slipknot stanno limitando la libertà d’espressione”, hanno dichiarato alcuni fan particolarmente suscettibili.
Secondo la BBC gli organizzatori dell’evento sono stati etichettati come ‘ridicoli’ per aver imposto tali divieti. Uno dei fan più accaniti è stato un certo Donal MacLeod, proprietario di un club rock, che alla BBC ha dichiarato: “Questa situazione è a dir poco assurda. Non abbiamo mai avuto di questi problemi, soprattutto sul modo di vestire. Inizialmente sono scoppiato a ridere e ho pensato fosse uno scherzo. Si è vero, in passato ci sono stati degli incidenti, ma le persone si sorvegliano e si prendono cura l’un l’altro. “