Il 25 Settembre 1980 scompare prematuramente l’iconico batterista dei Led Zeppelin. La morte di John Bonham decreta di fatto la fine della band britannica, che si scioglierà di lì a poco. Ad oggi, il musicista è considerato uno dei più grandi e influenti batteristi nella storia della musica rock.
JOHN BONHAM, LA STORIA DELLA MORTE NELLA VILLA DI JIMMY PAGE
Il 25 Settembre del 1980 – mentre i Led Zeppelin si stavano organizzando per tornare sul palco – John Bonham si presenta nella villa di Jimmy Page più ubriaco del solito. Una volta lì continua a bere – ormai troppo alterato per comporre o suonare – e poi viene portato in una stanza e lasciato a dormire. Richard Cole – nuovo manager tour dei Led Zeppelin – e John Paul Jones lo ritroveranno senza vita la mattina dopo. Bonham aveva 32 anni.
LO SCIOGLIMENTO DEI LED ZEPPELIN DOPO LA MORTE DI JOHN BONHAM
I Led Zeppelin hanno capito fin da subito che non sarebbero potuti andare avanti senza Bonham. A pochi mesi di distanza dalla sua tragica scomparsa – il 4 Dicembre 1980 – la band diffonde la notizia del definitivo scioglimento. “Desideriamo rendere noto che la perdita del nostro caro amico e il profondo senso di rispetto che nutriamo verso la sua famiglia ci hanno portati a decidere – in piena armonia tra noi e il nostro manager – che non possiamo più continuare come eravamo”.
LED ZEPPELIN, LE REUNION DOPO IL 1980
Dopo la scomparsa di John Bonham nel 1980 e il successivo scioglimento, i Led Zeppelin si ritrovano sullo stesso palco solo in rare occasioni. La prima nel 1985 – in occasione del famoso Live Aid che vedrà riunirsi molti gruppi storici, tra cui i Queen. Per l’evento viene chiamato a sostituire Bonham Phil Collins, ma la serata si rivelerà un disastro per tutti.
Altre reunion sono avvenute in occasione delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario della fondazione della Atlantic Records. O quando i Led Zeppelin sono stati ammessi nella prestigiosa Rock and Roll Hall of Fame. Per l’occasione è salito dietro i piatti un personaggio d’eccezione – ovvero Jason, figlio di John Bonham.
L’ULTIMO LIVE DI JOHN BONHAM CON I LED ZEPPELIN
Nell’estate del 1980 i Led Zeppelin hanno appena concluso il loro tour europeo, con l’ultima data a Berlino. Nessuno sa che quel concerto sarà l’ultimo con Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham sullo stesso palco. Quell’ultimo viaggio on the road – oltre che lasciare un gusto dolce-amaro, in retrospettiva – rappresenta anche un decisivo cambio di rotta per la band britannica. Con l’avvento del punk rock e della new wave sulla scena internazionale, i Led Zeppelin si sentirono in dovere di tagliere tutti i manierismi, le esibizioni e le esagerazioni che tanto avevano caratterizzato la loro musica negli anni ’70. Compreso il loro abbigliamento.
Ma tagliare non vuol dire ridurre la bellezza e il fascino di una delle rock band più famose al mondo. Anche quell’ultimo concerto a Berlino – a metà degli anni ’80 – incluse i grandi classici dei Led Zeppelin. Stairway to Heaven, Kashmir, Whole Lotta Love. Proprio su quest ultima canzone, John Bonham regalò al pubblico una delle sue esibizioni più spettacolari e indimenticabili. Il batterista sarebbe tristemente scomparso – a casa di Jimmy Page – di lì a poche settimane.