La morte di Freddie Mercury è stata una tragedia immane che rimarrà impressa nella storia della musica in eterno. L’immenso cantante dei Queen aveva solo 45 anni quando si è spento, cedendo alla malattia di cui era affetto da tempo. Il 24 novembre del 1991, Freddie Mercury ci lascia a seguito delle complicazioni sopraggiunte da una polmonite aggravata dall’AIDS.
Nonostante il leader dei Queen si sia spento in assoluta serenità (alcune tesi sostengono il fatto che abbia, in un certo senso, scelto di morire prima che le sue condizioni di salute gravassero eccessivamente sui suoi cari), la sua morte ha, in ogni caso, avuto un effetto enorme sull’industria musicale, oltre che sulla sua affezionatissima fandom. Dopo quasi 30 anni dalla sua dipartita, ci si chiede a chi, Freddie Mercury, abbia deciso di intestare il suo inestimabile lascito.
Alla luce dei fatti, ricorderemo sicuramente, la figura di Mary Austin, più volte valorizzata dallo stesso Mercury quand’era in vita, nelle biografie dedicate ai Queen, nei documentari e, nel biopic campione d’incassi che ha riportato la straordinaria figura di Freddie Mercury al centro dell’attenzione, Bohemian Rhapsody. Mary Austin era la fidanzata storica del Leader dei Queen.
La Austin conobbe Freddie all’inizio degli anni ’70. La coppia cominciò a frequentarsi, arrivando a convivere per qualche anno. Comunque, dopo qualche anno di convivenza, Freddie Mercury cominciò a frequentare un uomo e, nel dicembre del 1976, confessò alla fidanzata di essere omosessuale. Le dichiarazioni di Freddie Mercury posero fine al loro rapporto, ma non alla loro amicizia.
La storia di Mary Austin e l’eredità di Freddie Mercury
Mary Austin ha sempre occupato un posto unico e speciale nel cuore di Freddie Mercury che, più volte, ha espresso il suo amore nei suoi confronti nel corso di numerose interviste. Nel 1985, il cantante dei Queen rivelò che molti dei suoi amanti si sentivano messi in ombra dalla figura della Austin che, a detta sua, era l’amore della sua vita. Mercury scrisse Love Of My Life per lei; quando si trasferì al numero 12 di Stafford Terrace, il cantante dei Queen comprò l’abitazione di fronte alla sua per regalarla alla donna. Freddie Mercury fu il padrino di Richard, il figlio maggiore della Austin. Freddie visse dal 1985 fino alla sua morte con il compagno Jim Hutton, rimastogli accanto nei suoi ultimi istanti; ciò nonostante, la maggior parte della sua eredità venne ceduta a Mary Austin.
Mercury lasciò casa sua, i guadagni dei suoi dischi e la maggior parte del suo patrimonio alla Austin. I guadagni postumi percepiti con la musica dei Queen, vennero lasciati alla sua famiglia e a sua sorella. Freddie lasciò cospicue somme di denaro ad altre persone della sua vita, tra cui il suo chef, Joe Fanelli, il suo assistente Peter Freestone, a Jim Hutton e, al suo autista Terry Giddings. Secondo la sua volontà, solo Mary Austin è a conoscenza del luogo in cui riposano le sue spoglie mortali. Nel giorno della sua morte, fu Mary Austin ad avvisare la famiglia di Freddie Mercury in merito al decesso. Ad oggi, non è ancora chiaro a quanto ammonti complessivamente il patrimonio accumulato da leader dei Queen in vita.