Gli Slipknot, nati a Des Moines nel 1995, hanno ottenuto col tempo un successo clamoroso. Grazie alle loro stravaganti ed inquietanti maschere, spesso ispirate a grandi classici dell’horror, sono diventati una vera e propria icona del genere. E, a proposito di genere, la band riesce ad accorpare nella loro musica vari sottogeneri del metal, come il thrash metal, il death metal e il groove metal. Un altro marchio di fabbrica della band è sicuramente la musicalità esplosiva dei loro brani. I testi poi non sono mai banali, ma sempre ricchi di contesti incredibili che si rifanno a demoni, spettri, lotte interiori, violenze e morte. La band, inoltre, si è sempre distaccata da certe logiche commerciali, assumendo sempre un atteggiamento anti-conformista. Un’altra prova a sostegno di tale tesi è giunta proprio dal frontman della band, Corey Taylor.
Corey Taylor: “sono fuori dai social network da circa sei mesi”
Il musicista statunitense, in una recente intervista per Irish Times, ha fornito la sua personale opinione sui social network: “Ho preso una bellissima decisione circa sei mesi fa: quella di tirarmi fuori da qualsiasi social network. E, ad essere onesto, l’ho trovato molto vantaggioso. Stare lontano da certe cose mi ha fatto ritornare a leggere le notizie, quelle vere. Ed ora è una cosa che faccio tutti i giorni.” Ha spiegato il frontman degli Slipknot e degli Stone Sour, aggiungendo: “Fortunatamente ora non sono più costretto a vedere quelle reazioni di merda a certe notizie. Ora semplicemente leggo l’articolo e mi faccio la mia opinione, in modo da poterne parlare di persona con la gente. Ero davvero stufo di vedere le persone prendersela per qualsiasi cosa: sembrava quasi cercassero un motivo per arrabbiarsi.”
Corey Todd Taylor, inoltre, ha raccontato che essere famosi in un mondo dominato dai social non è affatto una cosa semplice: “Sui social network non sai mai precisamente con chi stai parlando. Non sai chi sono quelle persone, cosa vogliono da te e perché ti stanno criticando. Credetemi: ho dovuto fare i conti con delle situazioni di merda. Questo si chiama Cybertrolling e sotto un certo punto di vista è stalking. Questo è uno dei lati oscuri dell’essere una star ed è un argomento che le persone non vogliono nemmeno affrontare.”