Paul McCartney ha certamente fatto la storia della musica internazionale. Prima con i Beatles e poi anche da solista. Nell’arco di una carriera lunga e prolifica, ci sono stati ovviamente molti alti e bassi da affrontare per il bassista. Per quanto si possa pensare che un artista del suo calibro non abbia mai dubbi se se stesso, in realtà McCartney ha rivelato di sentirsi molto nervoso all’idea di incontrare alcuni suoi colleghi. Uno in particolare è quello che lo rende più agitato. Scopriamo di chi si tratta.
PAUL MCCARTNEY FA UN BILANCIO DELLA PROPRIA CARRIERA
“Voglio dire, dovrei pensare di aver fatto abbastanza ormai per poter dire “si, sono a posto. Non ho bisogno di sentirmi nervoso nei confronti di nessuno – ha iniziato a svelare l’ex Beatles, Paul McCartney – ma è una condizione umana, credo. C’è sempre qualcosa, quando pensi, va abbastanza bene? e io, vado abbastanza bene? ho fatto abbastanza?”.
PAUL MCCARTNEY PARLA DELLA TIMIDEZZA DI JOHN LENNON
Paul McCartney è sicuramente un’icona della musica internazionale. Assieme ai Beatles, il bassista ha rivoluzionato non solo l’Arte ma la cultura di massa in genere, diventando un simbolo per la propria generazione. Dopo anni di successi travolgenti e brani immortali, l’ex Beatles si sente ancora nervoso pensando a certi artisti e a certa musica. Un’insicurezza che a quanto pare condivideva con John Lennon.
“Mi ricordo che John mi disse una volta: “Cosa penseranno le persone di me quando sarà morto? Mi domando se gli piacerò” – ha svelato Paul McCartney – e io gli dissi: “ora smettila. Ascoltami. Le persone impazziranno, il pubblico ti ama. E ti ameranno ancora di più”.
LA RIVELAZIONE DELL’EX BASSISTA DEI BEATLES
In una recente intervista Paul McCartney – ex bassista dei Beatles – ha toccato molti argomenti nei suoi oltre sessantanni di carriera. Il contatto con i fan, le insicurezza di John Lennon e i motivi del suo stesso nervosismo. In particolare l’artista ha svelato il nome della rockstar che lo rende ancora agitato. “Se dovessi intervistare qualcuno di famoso domani – ha riflettuto McCartney nel podcast The Penguin – ci penserei tutta la notte e tutta la mattina”.
Proprio in merito al nervosismo e all’agitazione, Paul McCartney passa a parlare proprio di chi – nell’ambito musicale e artistico – lo mette ancora un pò in soggezione. “Si, ci sono una o due persone con le quali sarei un pò nervoso”. Ma chi mai potrebbe far sentire così l’ex Beatles? “Bob Dylan mi farebbe pensare in effetti “Oh mio dio, cosa posso dire…andrà bene?”.
L’INCONTRO TRA PAUL MCCARTNEY E BOB DYLAN
Paul McCartney svela dunque che a metterlo in soggezione è proprio Bob Dylan. Eppure i due si sono anche incontrati, in occasione del festival Coachella. “Era un’edizione alla vecchia maniera. Perché c’erano gli Stones, noi, Neil Young…”. “Ho parlato con Bob in quell’occasione ed è stato davvero gentile, quindi non so perché sarei nervoso, ma ci si sente così con alcune persone – ha continuato a riflettere l’ex Beatles – è divertente in effetti pensarci. Cosa bisogna fare per sentirsi sicuri con se stessi?”.